Spello è uno dei borghi più belli d'Italia; a chiunque chiederai, che abbia passato almeno un' ora del suo tempo qui, vi dirà cosi.
Questa città è il sogno di un fotografo. Se hai mai visto una foto di Spello, probabilmente raffigurava un vicolo, una strada o un balcone fiorito perché è conosciuta come la Capitale dei Fiori.
Quando si entra nelle antiche mura della Fortezza di Spello si fa un salto indietro nel tempo: passeggiare attraverso le porte medievali, oltre le rovine romane e fare shopping in piccole gastronomie gestite dalla stessa famiglia da generazioni si sentono i profumi deliziosi dei vari fiori che rallegrano questo borgo.
I vasi di fiori adornano balconi, muri e scale e anche se non erano in piena fioritura a agosto, mi piacerebbe tornare in primavera perché deve essere un tripudio di colori per il festival dei fiori dell'Infiorata quando le strade sono ricoperte da intricati disegni floreali.
Spello ha una delle mura di origine romana meglio conservate in Italia. Ci sono tre ingressi al centro storico: Porta Venere è riconosciuta con le Torri del Propezio su entrambi i lati, ed era un tempo la principale porta di accesso a Spello. Il nome deriva da un busto di Venere ritrovato nel vicino tempio di Fidelia. Attraversando questa porta, vedrai i resti di un anfiteatro romano risalente al I secolo d.C. Porta Urbica fa parte dell'antica cinta muraria ha una piccola torre di avvistamento su un lato.
Ultima, porta Consolare, che sembra essere un'antica porta romana ed è quella da utilizzare se si vuole raggiungere il centro storico. Risali Via Cavour ed entra nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, che vanta straordinari affreschi del maestro italiano Pinturicchio. Sì, è una ripida salita fino alla cima della città. Ma le ampie vedute della campagna umbra ne valgono la pena!
Se vi trovate a Spello per l'ora di pranzo vi consiglio di mangiare "alla cantina di Spello", in pieno centro storico per piatti tipici deliziosi.
Per il parcheggio auto vi consiglio di parcheggiare vicino a Via Martin Luter King.
Poco lontano da qui c'è il nostro prossimo caratteristico e carinissimo Borgo. Un indizio? Sembra quasi un presepe a misura d'uomo.
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