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  • Immagine del redattoreIlaria Scotti

Borghi più belli d'Italia: Cortona

Se vi trovate ad Arezzo, non potete perdervi Cortona: una deliziosa cittadina a circa 40 minuti dalla città di Arezzo con viste mozzafiato, architettura medievale, negozi pittoreschi e ristoranti che offrono cucina tradizionale e locale. L'affascinante città offre alcune delle migliori viste della Toscana.

Al vostro arrivo vi consiglio di lasciare la macchina al parcheggio dello Santo Spirito. Poco lontano da qui c'è una scala mobile che vi porta direttamente nella parte alta della città. Se invece siete atletici potrete anche farne a meno e iniziare la visita da Porta Sant' Agostino.

Percorrete tutta la via ma non dimenticate di ammirare le viettine a destra e a sinistra: ci sono degli scorci bellissimi. Appena finite le interminabili salite, arriverete in Piazza Nazionale che continua per Via Nazionale, la via principale di Cortona, dove potrete fate il pieno di souvenir. Qui potrete ammirare, in cima ad una scalinata, il palazzo comunale, con la sua torre dell'orologio il tutto risalente al 14esimo secolo.


Proseguite e percorrete via Santucci, che diventa via Berrettini, una delle vie che mi sono piaciute di più a Cortona dove potrete scorgere dei luoghi per le vostre foto molto carini.

Cortona mi è piaciuta molto, piccola compatta, ripida ma anche affascinante, circondata da case antiche fatte in pietra piene di storia e panni stesi che si muovono col vento.



Arrivate fino in cima a Via Berrettini per ammirare la chiesa di San Cristoforo con il suo particolare campanile. È una chiesa molto piccola che caratterizza la fine della via. È molto antica, infatti risale alla fine del 1100. Al suo interno è possibile ammirare un grande affresco che rappresenta la Crocifissione, l'Annunciazione e l'Ascensione.

Poco lontano da qui parte un sentiero che porta alla Basilica di Santa Margherita.



È possibile raggiungerla in auto oppure a piedi in circa 30 minuti di strada.

Il santuario è dedicato a Santa Margherita, patrona di Cortona alla morte della santa nel 1297 si decise di costruire una chiesa in suo onore, a fianco dell’antica chiesetta di San Basilio che Margherita stessa aveva restaurato dopo averla scelta come luogo di penitenza e di preghiera. Il suo interno è molto particolare, mi hanno colpito molto le arcate piene di azzurro, il cielo stellato e tutti gli affreschi che lo circondano.

Poco lontano da qui c'è la Fortezza di Girifalco che vi consiglio di visitare non solo per la sua storia ma anche per le viste splendide che si vedono dalle mura della fortezza. Da qui potrete vedere addirittura il lago Trasimeno. Siamo a 651m slm in un’area che domina l’intera Valdichiana.

La rocca fortificata fu costruita nel ‘500 in epoca medicea. La prima fortezza risale alla metà del 1200 ed ha base quadrilaterale a forma di trapezio e si imposta su quattro bastioni angolari di forme diverse per meglio adattarsi al dislivello del terreno. Al suo interno periodicamente vengono svolte mostre di vario genere. È possibile camminare sui bastioni e ammirare i vari lati della fortezza. Non erano presenti visite guidate al mio arrivo ma il percorso è talmente semplice e ben illustrato che non potrete perdervi e scoprirete ogni angolo di storia di questa fortezza.


Essa è d’una figura irregolarissima siccome ancora i di lei bastioni, perché si assoggettarono nel fabbricarla alle irregolarità del monte, ed hanno voluto da un altro canto profittare degl’antichi recinti." Odoardo Warren, 1749


Plus per questa visita a Cortona: il Convento (o Eremo francescano) delle Celle che non si trova nel centro cittadino e venne fondato e costruito nel 1211 da San Francesco e rimase ai francescani fino 1537, quando passò in mano ai frati Cappuccini.


Ritornando giù in paese, l'ultima tappa è piazza Garibaldi, per ammirare il belvedere sulla verde campagna toscana, pronti per raggiungere una nuova regione: l'Umbria.




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