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Immagine del redattoreIlaria Scotti

13 cose da vedere ad Arezzo in una giornata

Seconda tappa del Road trip Italiano, dall'Emilia Romagna ci spostiamo in Toscana.

Ricca di colline, mare, monti, città storiche: da Firenze a Pisa, da Lucca a Siena.. ma tutti si dimenticano di una, Arezzo. È difficile capire perché Arezzo venga trascurata.

Ha una forte storicità nel suo centro culturale, proprio come le città a lei vicine.



La città si trova nella parte orientale della regione, in un importante crocevia tra molte delle regioni centrali dell'Italia. Man mano che ti avvicini al centro si possono notare i resti delle antiche mura eppure anche loro sembrano giovani rispetto alla storia della città.

Fondata originariamente dagli Etruschi, è cresciuta per secoli prima dell'arrivo dei Romani, conquistata nel III secolo a.C., ben presto divenne una sede religiosa sotto il vescovato locale. Di questo periodo della storia della città, rimane solo l'anfiteatro romano. Quest'ultimo venne costruito tra il I e il II secolo, di forma ellittica e dotato di gradinate su due ordini: della struttura, realizzata usando blocchi di marmo e laterizi, rimangono la platea e vari resti.



Il centro storico della città si trova su una collina ed è lì che troverai la maggior parte delle attrazioni. Originariamente in tempi antichi, questa città fu abitata dal popolo etrusco e ritrovamenti archeologici hanno rilevato una presenza umana fin dal IV secolo.

Entrando nella città vecchia, probabilmente attraverserai una porta storica e ti ritroverai in strade strette e ripide. Il Palazzo dei Priori con la sua caratteristica torre che spicca sopra i tetti, è un edificio del XIV secolo con alcuni dettagliati affreschi, è anche sede degli uffici del consiglio comunale. Il palazzo è uno dei tanti esempi di aggiunte fatte alla città una volta passata sotto il dominio di Firenze, prima di cadere in un progressivo declino.



Attaccata al Palazzo dei Priori si innalza una scalinata che porta alla Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Venne costruita quasi alla fine del 1200 e finita agli inizi del 1900. Si, leggete bene, ci hanno messo circa 700 anni per finirla definitivamente. Costruita in stile gotico di grandi dimensioni, comprende al suo interno moltissime opere d'arte per mano di Piero della Francesca e delle vetrate immense.

A pochi passi dal Palazzo dei Priori e dalla cattedrale c'è un altro palazzo altrettanto affascinante, il Palazzo Pretorio che è in realtà un raggruppamento di storiche case nobiliari. È difficile non rimanere ammaliati dalla sua facciata, senza guardare tutte le targhe e gli stemmi sparsi su di essa. Oggi serve a vari scopi, ma principalmente è la biblioteca comunale.




Poco lontano da qui, sempre medioevale, c'è la vasta Fortezza Medicea che occupa un posto d'onore sulla collina della città. Circondata da giardini e punti panoramici sulle sue fortificazioni esterne, la fortezza è risalente al XVI secolo e si trova in cima alle difese militari.




Piazza Grande: dato il paesaggio urbano in pendenza di Arezzo, ha senso che anche la sua piazza principale sia inclinata. Piazza Grande non è una di quelle piazze aperte e spaziose che trovi in tutta Italia. No, si è circondati in ogni angolo da strutture antiche. Come suggerisce il nome, questa è una grande piazza con una serie di edifici interessanti e caratteristiche di design.

L'architettura ha un fantastico mix di stili italiani rinascimentali, medievali e tradizionali che si uniscono per creare una scena interessante. Sul lato nord-est della piazza si trova un lungo portico ad archi bordato di fiori. Inoltre, puoi trovare alcuni caffè affascinanti dove puoi semplicemente guardare la gente e goderti il viavai di Piazza Grande. Al mio arrivo qui, nelle varie piazza e in tutte le vie della città, erano presenti tantissimi mercatini dell'antiquariato che hanno reso un po' particolare la mia visita anche se preferisco che le piazze e le vie siano vuote per godermi meglio la vista e scorgerne gli angoli di particolari.




Sul lato opposto, la piazza sprofonda verso la Chiesa di Santa Maria della Pieve che venne costruita all'inizio dell'anno 1000 ed ha costituito per tutto il Medioevo un punto di riferimento per tutta la comunità dell'epoca. Si presenta con la sua facciata in stile romanico, composta da tre logge sorrette da piccole colonne.


Si può notare anche adiacente alla struttura la torre campanaria sulla parte destra, quest’ultima detta dei “Cento Buchi” per le piccole finestrelle che si aprono su ogni lato. La grande abside semicircolare è decorata con arcate altissime.

Ad Arezzo potrete trovare oltre che le salite, molte chiese ad ogni angolo e la più particolare che a guardala da fuori non gli dareste una moneta, è la Chiesa di San Francesco famosa soprattutto per “Storie della Vera Croce”, un ciclo di affreschi di Piero della Francesca presenti nella cappella (se volete fare una visita completa agli interni vi consigli di prenotare online, gli orari sono molto pochi e il numero di partecipanti ristretto).




La Chiesa di San Domenico è una chiesa costruita in stile gotico realizzata nel XII secolo sotto Nicola Pisano; anche qui sono racchiuse delle opere d'arte must see se si visita Arezzo, uno di questi è il Crocifisso ligneo di Cimabue, pittura risalente al Duecento.

Se volete infine immergervi nella storia e nell'arte vi consiglio di visitare la Casa di Petrarca e il Museo di Casa Vasari.




Ultima tappa ma non meno importante il pranzo. Per il mio primo pranzo dell'on the road ho deciso di mangiare al ristorante “Osteria l'Agania” che si trova in una delle viuezze strette e caratteristiche di Arezzo. Una delizia.

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