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Immagine del redattoreIlaria Scotti

Cosa fare a Rimini in un weekend di relax.

Aggiornamento: 6 gen 2020


Sia d'estate che di inverno sulla riviera romagnola non ci si annoia mai. Dopo essere passata per San Marino mi sono fermata per qualche giorno di relax a Rimini.

E voi vi chiederete: ma a Rimini se non è estate cosa c'è da fare e da vedere?

È la stessa cosa che mi chiedevo io, pensavo ad un weekend di noia, magari tempo brutto. Invece no, dicembre con 22 gradi, hotel vista mare e mi sono ricreduta sulla città. Rimini è davvero carina.

Ho alloggiato al Savoia Hotel, con camera vista mare, super spaziosa. La chicca di questo hotel sono sicuramente i 500 metri quadrati di Spa interna e 400 metri quadrati di Spa esterna con piscina e idromassaggio riscaldato, il tutto sempre con vista mare. Zona relax con tisana dove potrete rilassarvi dopo il vostro massaggio e la vostra seduta di bagno turco e sauna.

Avventuratevi verso il centro, lo potrete raggiungere anche a piedi, circa 2 km tra viettine e case vacanza prima di arrivare al centro di Rimini. Prima fermata Anfiteatro romano: ha origini antiche, risale infatti al II secolo d.C. e veniva utilizzato inizialmente per i combattimenti tra gladiatori. Ha una forma ellittica come molti anfiteatri che vennero costruiti dall'impero romano, non solo a Roma. Pensate che al suo interno potevano starci circa 12 mila persone.

Tempio Malatestiano, chiamata anche Duomo, è un'antica chiesa dedicata a San Francesco. Nonostante sia una chiesa con una sola navata fu scelta dai Malatesti, signori della città, come luogo di sepoltura: altari, cappelle ricchi di dipinti importanti, tra cui alcuni eseguiti da Giotto. La facciata è rimasta incompiuta a causa della mancanza di fondi ma devo dire che questa forma non mi dispiace per nulla.

Piazza Cavour: piazza principale di Rimini, si trovano i luoghi più importanti per la città: Palazzo del Podestà e palazzo dell'Arengo. Fulcro della piazza, la fontana che richiamava venditori, mercanti, viaggiatori.

Altro punto di incontro della piazza è il porticato della Vecchia Pescheria inaugurata alla metà del 1700, rispecchiava e rispecchia tutt'ora l'importanza economica della pesca.

Piazza Tre martiri: chiamata inizialmente piazza erbe, venne trasformata in Piazza Tre Martiri in memoria di tre giovani partigiani. che qui vennero giustiziati il 16 agosto 1944 nel punto ora contrassegnato da un inserto di marmo. In questa piazza circondata da portici pieni di negozi e bar, potrete trovare anche Monumento ai Caduti, posto ai piedi della Torre dell'Orologio, che mostra un quadrante con calendario, movimenti zodiacali e fasi lunari.

Castello Sismondo: se nel Tempio Malatestiano trovate le spoglie dei Malatesta, nel castel Sismondo potete vedere la loro fortezza residenza: possenti mura, circondate da torri, ampio fossato..

Divenuto fortezza pontificia, dal XVII secolo subì profonde modifiche: l’abbattimento della cinta muraria, il riempimento del fossato e lo spoglio degli arredi. Venne utilizzato come carcere fino allo scorso secolo e ora al suo interno si tengono mostre e manifestazioni.

Abbiamo iniziato a parlare della città con l'Anfiteatro Romano e chiudiamo con Ponte Tiberio risalente all'antica Roma. Costruito intorno al 20 d.C. Da questo ponte iniziano le vie consolari, Emilia e Popilia, dirette al Nord. La via Emilia, tracciata nel 187 a C. collegava Rimini a Piacenza; attraverso la via Popilia, invece, si raggiungeva Ravenna e si proseguiva fino ad Aquileia. Su questo ponte si affaccia il fiume Marecchia e il Parco XV Aprile che è il polmone verde della città.

Non è romagna senza la piadina. Vi consiglio “da Lella” prima del centro e “l'osteria della piada, miseria e nobiltà” poco lontano dal Ponte Tiberio.

E per una cena particolare “Bounty” per immergersi in una cena in stile Pirati dei Caraibi

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