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Immagine del redattoreIlaria Scotti

Cosa vedere a Berlino con la Berlin Welcome Card

Aggiornamento: 6 gen 2020


Nel 1307 due cittadine poste sulle rive opposte della Sprea, Colln e Berlino, decidono di unirsi. Con il tempo Berlino prenderà il sopravvento e della prima si perderà persino il nome.

Berlino divenne capitale della Germania nel 1442 sotto Federico II detto “dente di Ferro”.

Questa città non è una capitale qualsiasi, è una capitale ricca di storia, dalla prima e seconda guerra mondiale, parla del periodo del nazismo, della sofferenza dei campi di concentramento, della guerra fredda, della divisione della città col muro di Berlino, della liberazione.. e in queste settimane voglio portarvi a scoprire tutti i lati della capitale della Germania.

Per il mio giro ho deciso di utilizzare la Berlin Welcome Card che vi da la possibilità di avere mezzi pubblici gratuiti, sconti e accessi gratis per i musei e per molte attività in città.

Sotto la porta di Brandeburgo, simbolo della città, c'è un ufficio informazioni, recatevi li e richiedete la vostra carta. Dopodichè iniziate il giro.

Prima Fermata, museo della storia tedesca: L’edificio, con più di 300 anni d’esistenza, è il più antico della Unter den Linden, oltre ad essere la costruzione barocca più importante di Berlino. Il museo è composto anche da un edificio nuovo, dove si allestiscono le esposizioni temporali.

La collezione è formata da una selezione di 8.000 oggetti, allestiti negli 8.000 metri quadrati del museo. L’esposizione è ordinata cronologicamente: dal 100 a.C. al Medioevo, passando per la Rivoluzione Francese al Secondo Impero Tedesco (1700-1800), le due guerre mondiali, guerra fredda, divisione e riunificazione.

Duomo di Berlino: edificio rinascimentale costruito alla fine del 1800, fu danneggiato durante la guerra, la cupola venne ricostruita negli anni '70 del secolo scorso ma fu terminata definitivamente nel 2002.

L'interno è ricco di decorazioni e oro e nelle nicchie sono presenti i sarcofagi della famiglia reale prussiana che aveva trasformato, durante il suo dominio, nel proprio luogo di culto. La grandezza della cupola si scopre salendo i 270 gradini che conducono alla galleria panoramica. Da qui si può ammirare una magnifica vista del quartiere Mitte, e le decorazioni della chiesa stessa.

Museo del DDR: Si tratta di uno dei musei più visitati di Berlino ed offre un quadro completo della vita degli abitanti dello Stato tedesco a fine guerra e durante la guerra fredda. I reperti della mostra offrono un'impressione realistica della vita quotidiana nella RDT.

Installazioni interattive uniche a livello mondiale consentono di ricreare virtualmente il mondo del socialismo attraverso il gioco della rappresentazione della storia e le possibilità di imparare e provare di persona ciò che succedeva e come si viveva all'epoca. Come la ricreazione di una tipica casa, una scuola o un ambiente di lavoro dell'epoca.

L'Isola dei musei è la parte settentrionale dell'isola della Sprea, al centro di Berlino. Il nome "Isola dei musei" è dovuto al gran numero di musei di importanza internazionale che si trovano in quest'area che sono:

  • Museo Alte: costruito tra il 1866 e il 1876 per essere poi restaurato in stile neoclassico, sul modello di un tempio greco; ospita una delle più importanti collezioni tedesche di pittura dell’Ottocento e comprende capolavori di Manet, Renoir e Rodin.

  • Museo Neues: fondato nel 1859 allo scopo di alleggerire il sovraffollato Altes Museum, Il suo edificio rappresenta uno dei più ambiziosi progetti architettonici dei suoi tempi. Al suo interno potrete trovare opere del Museo Egizio e una parte delle collezioni del Museo di Preistoria e Antichità come prima dell'ultima guerra. Il clou tra gli oggetti esposti è il busto di fama mondiale della regina Nefertiti risalente 1340. a.C circa.

  • Museo Bode: è dedicato all’arte bizantina e a una collezione di sculture che spaziano dal Medioevo al Settecento. Particolarmente interessanti sono le sale del Rinascimento italiano e quelle del tardo gotico tedesco.

  • Museo Pergamon: Il Pergamonmuseum è parte della Museumsinsel e fu costruito tra il 1910 ed il 1930. Ospita il Museo di arte antica, il Museo dell'Asia Anteriore e il Museo di arte islamica. La sua fama mondiale deriva dall'importante ricostruzione di una serie di edifici archeologici, tra cui l'altare di Pergamo, la porta di Ishtar con la strada delle processioni di Babilonia, la porta del mercato di Mileto e la facciata del palazzo Mshatta. Sfortunatamente l'altare di Pergamo è chiuso fino al 2023 per restauro.

Museo della storia di Berlino: The story of Berlin, è una mostra storica interattiva; la proposta è quella di un viaggio interattivo, con tanto di suoni e luci, attraverso 800 anni di storia berlinese.

La divisione delle due Germanie è ben rappresentata anche da un soggiorno diviso a metà e nel rifugio antiatomico, costruito negli anni Settanta. L'area di protezione dalle radiazioni è stata costruita negli anni settanta per conto della Repubblica Federale Tedesca ed è ancora funzionante ed in grado di offrire protezione a quasi 3.600 persone in caso di disastro nucleare.

Zoo: con 1400 specie animali, per un totale di quasi 14,000 esemplari, Il Zoologischer Garten è il primo zoo realizzato in Germania e fu fondato nel 1844. Qui potrete trovare pinguini, oranghi, stagnetti con fenicotteri, foche e i simpaticissimi panda, star dello zoo.

Museo Ebraico: L'esposizione permanente presso il Museo Ebraico di Berlino con immagini, testi, oggetti quotidiani e artistici racconta la vita degli ebrei in Germania.

Storie di vita straordinarie raccontano le fasi emozionanti della storia ebraico-tedesca; l'installazione Schalachet con migliaia di facce di ferro è un'importante e simbolica rappresentazione della mostra, come anche Il Giardino dell'Esilio, superficie esterna al museo, da cui si accede attraverso l'asse dell'esilio. È una superficie quadrata circondata da 48 colonne di cemento alte sei metri, in modo tale che dall'esterno non si possa vedere nulla. Il numero delle colonne è simbolico, infatti serve a ricordare l'anno di nascita dello stato d'Israele, il 1948.

Altra rappresentazione d'impatto è La Torre dell'Olocausto che invece è posta alla fine dell'asse della morte e vi si accede aprendo una porta spessa e molto pesante. È una struttura completamente vuota, buia, non climatizzata (dunque fredda d'inverno e calda d'estate), che viene illuminata solo dalla luce indiretta del giorno che penetra da una stretta fessura posta in alto. Impossibile vedere fuori e capire dove si è e si sentono i rumori provenienti dall'esterno. Evidente e palpabile il significato simbolico che vuole ricreare la condizione degli ebrei deportati che non sapevano in quale luogo si trovavano.

Dalì Museum: 50 reperti, selezionati da una serie di oltre 2.000 opere di proprietà privata: questa è Dalí – La mostra a Potsdamer Platz. Salvador Dalì, famoso e polarizzante, è uno degli artisti più poliedrici del 20° secolo. Dipingeva orologi che sembravano sciogliersi sotto il sole, voleva "surrealismo per tutti". Salvador Dali amava sperimentare diverse forme d'arte per cercare i propri limiti e superarli. Per questo la mostra presenta non solo i suoi dipinti, ma anche litografie e opere tridimensionali. I pezzi più importanti includono:

  • "Don Chisciotte", il debutto litografico di Dalì

  • Illustrazioni della "Divina Commedia" di Dante

  • L'"Angelo surrealistico", come ambasciatore del surrealismo per tutti

  • Il ciclo completo di incisioni "Tristano e Isotta"

  • l'Apocalisse di San Giovanni, che è stata anche benedetta dal Papa

Torre della Televisione: il piano panoramico mette la capitale ai tuoi piedi e il ristorante Sfera ti invita ad una visita della città da un punto di vista diverso. Uno dei due ascensori ad alta velocità ti porta in 40 secondi sul ponte di osservazione a 203 metri altezza, che ospita anche il bar più alto della capitale tedesca. Grazie alla vicinanza ad Alexanderplatz, la Torre della Televisione è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi di trasporto pubblico. Ho avuto la fortuna di poter vedere la città al tramonto ed è stato uno spettacolo magnifico.

Ultimo ma non meno importante, i miei adorati castelli tornano alla ribalta. Qui a Berlino, ad una decina di fermate di pullman dal mio hotel si trova il Castello di Charlottenburg. Nel 17° secolo poeti e musicisti accorrevano nel palazzo di Sophie Charlotte. A quell'epoca si trovava ancora fuori Berlino ma poco più tardi diede il nome all'intera zona. Oggi è il complesso più magnifico di epoca prussiana di tutta la capitale, circondato da un parco ben curato, che inizialmente fu il primo giardino barocco in stile francese in Germania.

Vi è piaciuto questo giro a Berlino? Preparatevi che siamo solo all'inizio.

Ci siete mai stati? Vi è piaciuta? Fatemelo sapere.

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