Copenaghen è talmente grande che per vederla da cima a fondo ci vorrebbe un’intera settimana. Ci sono molti posti non conosciuti che vengono tralasciati per i must. Ecco a voi i luoghi meno turistici della citta:
Church of our Lady: questa chiesa imponente è la cattedrale di Copenaghen. Si trova in una via laterale del centro, imponente e bianca circondata da negozi, edifici e casette di colori sgargianti.
Qui il re Valdemar Atterdag diede la figlia Margrethe di nove anni, successivamente la Regina Margrethe I, in matrimonio nel 1363 e nel 2004 il principe ereditario Frederik e l'australiana Mary Donaldson si sposarono qui.
L'edificio, costruito in stile neoclassico, venne progettato dall'architetto C.F. Hansen.
La prima pietra fu posta dal re Frederik VI nel 1817 e consacrata una decina di anni dopo.
L'interno, di colore chiaro come l'esterno dell'edificio, presenta 12 statue dei 12 apostoli. Sopra l'altare, Gesù stende le sue braccia in un gesto di benvenuto, mentre gli apostoli osservano dai lati della navata.
Parco di Orsted: fa parte di un insieme di parchi disposti sul terreno del vecchio anello di fortificazione dopo la sua dismissione nel 1870; il parco conserva ancora elementi dalle antiche fortificazioni nella sua topografia, una sezione del fossato ora è utilizzato come lago allungato e gli antichi bastioni appaiono nel paesaggio come piccole colline.
Creato alla fine del 1800, è uno dei polmoni della città, dopo il parco Tivoli, con i suoi con i suoi 6,5 ettari di area
Il parco prende il nome dai fratelli Ørsted, il politico e giurista Anders Sandøe Ørsted, e il fisico Hans Christian Ørsted, che sono entrambi commemorati con monumenti nel parco.
Sankt Petri Church: la chiesa di san Pietro con i suoi 400 anni di storia si trova nel quartiere latino della capitale danese. All'intero potrete trovare dei tesori, opere e molte storie danesi mischiate a quelle tedesche attraverso i secoli. Quello che si trova in questa chiesa e all'interno della cappella gira attorno alla storia della vita di Johan Fredrich Stuensee, medico tedesco che arrivò in Danimarca come medico di Re Cristiano VI. Fu decapitato nella seconda metà del 1700 dopo aver rivelato la sua relazione con la regina Caroline Mathilde, In questa chiesa si trovano le sue ossa.
Workers Museum: Il Museo dei lavoratori vi invita ad entrare nella vita quotidiana della classe lavoratrice di Copenhagen negli anni '50, nella storica sede dei lavoratori nel centro cittadino.
Un salto nel tempo che inizia dall'entrata, il cortile, le ripide e strette scalinate ed i piccoli e tipici appartamenti arredati come allora.
Nella caffetteria del museo è possibile provare il famoso sostituto del caffè, Rich's, usato durante la seconda guerra mondiale insieme al classico biscotto al cioccolato danese o gustare una birra Star del vecchio birrificio danese.
Botanical Garden: altro angolo della città, altro polmone verde. Il giardino botanico di Copenaghen copre un'area di 10 ettari ed è particolarmente noto per il suo vasto complesso di serre storiche risalenti al 1874.
Il giardino contiene più di 13.000 specie ed è organizzato in diverse sezioni tra cui: piante danesi, piante perenni, piante annuali, giardini rocciosi con piante provenienti da zone montuose dell'Europa centrale e meridionale e conifere.
Recentemente è stata aperta un’area dove è possibile osservare la vita delle farfalle.
Chiesa di Sant'Albano: unica chiesa anglicana della Danimarca, venne costruita alla fine del 1800. Ubicata vicino al palazzo reale, si trova in un’area verde, a pochi passi dalla turistica sirenetta e da Kastellet.
Costruita da un architetto inglese, il suo stile non richiama quello danese,bensì tende molto allo stile gotico inglese.
Una particolarità della chiesa è che è stata costruita su palafitte data la natura del terreno. Il pavimento della cripta è sotto il livello del mare ed è mantenuto asciutto da una pompa automatica. Bellissima anche la cascata con annessa fontana proprio dietro la chiesa.
Siete già stati a Copenaghen? Li conoscevate questi luoghi? Fatemi sapere (che magari ne ho tralasciati pure io alcuni).