Pronti a scoprire la città più all'avanguardia della Scandinavia? A innamorarvi del verde dei suoi parchi, ai colori delle sue casette, del Nyhavn, dei giri sui canali e molto altro ancora?
Benvenuti a Copenaghen. La capitale danese venne fondata nel 1167 dal vescovo Absalon che fece costruire una fortezza sull'isola di Slotsholmen, fortificando così un piccolo porto.
Il quartiere che nacque prese il nome di Kobenhavn (porto del mercante); la fortezza rimase in piedi fino alla metà del 1300 quando venne distrutta da un attacco. Pochi anni dopo iniziò la ricostruzione: nacque il castello di Copenaghen. Vi si insiedò re Erik di Pomerania, segnando così l'inizio di Copenaghen come capitale della Danimarca (1416).
Ma non fu sotto re Erik che la città raggiunse il suo massimo splendore: Cristiano IV ammiratore dell'epoca rinascimentale, avviò un programma edilizio costruendo castelli ed edifici sontuosi.
La città venne colpita dalla peste bubbonica nel 1700 sterminando due terzi della popolazione ma ancor peggio furono i bombardamenti inglesi che distrussero la città durante le guerre napoleoniche. Intorno al 1800 la città tornò a fiorire e si ingrandì oltre le vecchie mura cittadine. Durante la seconda guerra mondiale, nonostante l'occupazione nazista, la città ne uscì quasi indenne. Negli ultimi anni la capitale danese ha visto la costruzione di vari edifici e importanti infrastrutture che hanno portato Copenaghen da provinciale capitale scandinava a città affascinante e di tendenza.
Ma cosa vedere nel quartiere centrale di Copenaghen in 3 giorni? Ecco a voi i 15 luoghi che vi consiglio di visitare.
Nyhavn: must see di Copenaghen dopo la sirenetta c'è sicuramente lui. Nyhavn sta a rappresentare il “nuovo porto”, canale scavato nel 1671 per facilitare il trasporto delle merci. Un tempo qui c'era una zona malfamata della città, ora è ricca di bar e ristorantini tipici dove pranzare. Proprio dietro a questa zona vivace e piena di vita si trova il quartiere Frederiksstaden dove vive la famiglia reale e dove sorge la Marmorkirken, con molte gallerie d'arte di alto livello e negozi di antiquariato.
In una di queste casettine colorate visse il famoso scrittore di favole danese, Andersen. Visse nella numero 20 per parecchi anni.
Copenaghen City Hall: il municipio di Copenaghen venne costruito agli inizi del 1900 e si ispira al rinascimento scandinavo e italiano. È presente una torre alta 107 metri dove si può ammirare la città a 360 gradi. La facciata principale è ornata da una statua del fondatore della città, il vescovo Ablason. L'orologio di Jens Olsen, simbolo dell'edificio, è davvero ricco di particolari: infatti non segna solo l'ora locale, ma anche l'ora solare, il tempo siderale, l'ora in cui sorge e tramonta il sole, la rivoluzione dei pianeti, il moto dei poli, il calendario gregoriano e le festività che cambiano ogni anno. Insomma, i danesi non devo preoccuparsi di guardare l'ora e il calendario.
Guinness World Record Museum: nella piazza del municipio, troverete questo simpatico museo, dove si trovano i record più incredibili da tutto il mondo. Il più veloce, il più alto, il più forte ... ecc.
Ammira le pietre della storia dell'umanità, le conquiste fantastiche, le meraviglie uniche del regno animale e un sacco di documenti bizzarri e grotteschi, che non sapevi che esistessero, passando per l'uomo più alto del mondo all'ingresso di Strøget.
Appena usciti mettetevi proprio davanti al municipio, proprio li c’è la fermata di un piccolo e simpatico trenino che vi porterà tra i vicoli della città per un tour di circa 1 ora. Biglietto alla mano e via.
Prossima fermata, i divertentissimi Giardini Tivoli: parco di divertimento conosciuto in ogni parte del mondo che incanta i danesi e non solo, dalla metà dell'1800. All'interno sono presenti la galleria degli specchi, una pagoda cinese, lampioncini luminosi che illuminano le stradine durante le serate estive; periodicamente avvengono anche concerti e commedie d'arte. L'atmosfera tutto intorno al parco è quasi fiabesca. E per i più adrenalinici: le montagne russe. Se volesse godervi l'adrenalina delle attrazioni vi consiglio di fare l'abbonamento alle attrazioni (Un giro singolo sulle montagne russe circa 16 euro in due).
Museo nazionale danese: ubicato nel palazzo del principe, il museo della civiltà danese presenta varie collezioni: paleolitico, età del bronzo, vichinghi e crociate. Molto particolari sono le esposizioni sulla cultura degli uomini del nord e degl' inuit della Groenlandia. Al suo interno è presente anche il museo dei giocattoli.
The Round Tower o Rundetarn: alta 34 metri, costruita da re Cristiano IV come osservatorio astronomico alla metà del 1600, durante la salita si possono intravedere delle orme di zoccoli di cavallo che secondo la leggenda appartenevano al cavallo dello Zar Pietro il Grande che salì su questa torre proprio a cavallo. È l'osservatorio più antico della città.
Rosenborg Slot: In stile olandese, si fa sfondo tra i giardini reali abbellite da aiuole in fiore, quasi fiabesco. Costruito all'inizio del 1600 divenne la residenza estiva del re Cristiano IV. Più tardi re Federico VII costruì un palazzo ancora più grande (perchè evidentemente per i suoi gusti era troppo piccolo) più a nord rispetto a Rosenborg. Nel XX secolo la famiglia reale decise di rendere il castello visitabile: all'interno di possono ammirare le 24 sale piene di ritratti di famiglia, gioielli della corona e molto altro.
Marmorkirken: detta anche la chiesa di marmo, è molto simile alla chiesa di san Pietro a Roma. Dalla cupola si può avere una visuale bellissima della città e del mare. Voluta da Federico V, dato l'aumentare dei suoi costi, venne lasciata quasi alla rovina. Successivamente i lavori vennero completati da uno dei più ricchi finanzieri della Danimarca ottocentesca. La chiesa venne cosi completata e consacrata nel 1894. la sua cupola è uno dei simboli della skyline della città con i suoi 30 metri di diametro.
Design Museum: comprende mostre di arte decorativa, artigianato e design industriale provenienti dal mondo occidentale e dall'Asia dal tardo Medioevo fino ad oggi. In precedenza, il museo era il primo ospedale pubblico in Danimarca; Il Royal Frederik's Hospital, dove fu ammesso Søren Kierkegaard e morì nel 1855.
nella sezione “Danish Design Now”, una mostra permanente dedicata ai giovani designers danesi di maggior talento, mi sono divertita un sacco a scegliere i mobili per la mia casa.
Alexander Neviskij Cathedral: unica chiesa ortodossa nella città di Copenaghen. Sormontata da tre cupole dorate fu fatta costruire dallo Zar Alessandro III. Gli interni vantano di scalinate di marmo, pavimenti ricchi di mosaici, affreschi e lampadari di bronzo provenienti dalla Russia.
Palazzo di Amalienborg: ubicato in una della piazze più nobili e maestose d'Europa, si costituisce di 4 palazzi costruiti in stile rococò uno difronte all'altro. Alle ore 12 si svolge il cambio della guardia. La bandiera danese detta Dannebrog, sventola sul palazzo quando è presente al suo interno la regina Margherita. Il palazzo di Cristiano VIII ospita la collezione reale degli Oldenburg. È possibile visitare l'ala dove si trovano gli appartamenti reali e dove hanno vissuto tre generazioni di monarchi danesi dalla metà del 1800 alla metà del 1900. Le sale sono arredate con arazzi in oro, pezzi di antiquariato e fotografie di famiglia. Proseguendo si trova lo studio di Cristiano IX e della regina Louise.
Nyboder: il pittoresco quartiere vicino al Palazzo di Amalienborg, è un insieme di case dai muri ocra costruito intorno al 1630 da Cristiano IV per ospitarvi gli equipaggi della marina reale. Ancora oggi le sue vie antiche in lastricato lasciano del fascino tra i visitatori. Proprio qui è stato girato il film The Danish Girl.
Kastellet: passeggiata nel verde? Kastellet è una cittadella a forma di stella circondato da fossati ed è la storica roccaforte della città. Progettata da re Frederik III, è la più antica base militare europea funzionante. Qui si può fare una passeggiata fino ad arrivare alla chiesa in stile barocco eretta a ridosso della prigione.
Camminando per i canaletti si scorge uno dei più antichi mulini a vento della città.
La Sirenetta: appena usciti da Kastellet, percorrendo una lunga passeggiata lungo mare, si arriva ad una signorina circondata da un sacco di persone: lei è la figlia del dio del mare, che barattò la sua voce con un corpo di donna per conquistare il cuore del principe che amava. Morì assistendo alle nozze del suo amato con un'altra ragazza. Sguardo perso nell'immensità del mare, la sirenetta di Copenaghen è il simbolo della città, must see della capitale danese.
Amager Strandpark: Ho avuto la fortuna di alloggiare non in centro ma nemmeno molto fuori dal centro cittadino cosi da vedere la vera realtà danese; devo dire di essermi innamorata del loro stile di vita, delle loro case, delle loro macchine ecc.
Ho alloggiato al Cph Studio Hotel, a due fermate di metro dall'aeroporto e due dal centro. La particolarità è che si trova in un quartiere nuovo pieno di palazzi tutti a specchi con vista sul mare. Ebbene si, anche i danesi hanno le spiagge nonostante faccia freddino e tiri molto vento. Ad agosto ho avuto la fortuna di trovare giornate con 25-30° e devo dire che un giro in spiaggia l'ho fatto volentieri.
La spiaggia di Copenaghen, l'Amager Beach Park, è aperta tutto il giorno durante l'estate e non c'è dubbio che sia uno dei posti migliori per trascorrere le lunghe giornate estive di Copenaghen e le serate luminose.
Il parco è costituito da un'isola artificiale lunga due chilometri che forma una laguna con piscine per i più piccoli da un lato e una grande spiaggia sabbiosa con dune dall'altro. Dalla spiaggia si ha una vista spettacolare su un parco dei mulini a vento e sull'imponente ponte Øresundsbroen che collega Danimarca e Svezia.