Terzo capitolo riguardante cosa fare e cosa vedere quando si è in possesso della Praga Card.
Oggi vi porto in un luogo che non tutti visitano al loro arrivo nella capitale ceca e che in molti tralasciano per lasciar spazio ad attrazioni nel centro cittadino.
Non tutti sanno che da qui si può avere una vista magnifica sulla città: sto parlando della fortezza di Vyserhrad, raggiungibile dal centro città con il tram.
Questo villaggio fortificato sorse nel decimo secolo ma secondo alcune leggende fu la primissima sede dove abitavano i Principi boemi.
La zona è circondata da immensi parchi, monumenti e edifici davvero particolari, come la Rotonda Romanica di San Martino, La chiesa dei Santi Pietro e Paolo e le Casematte sotterranee, nelle quali si trovano alcune statue barocche del Ponte Carlo (quelle originali).
Per accedere a questa fortezza vi troverete molte e particolari porte come la porta di Tabor e la porta Leopodina; incamminandosi nel verde, tra salite e discese si intravede un edificio rotondo, su una piccola collinetta: la porta di san Martino è la più grande e antica rotonda conservatasi a Praga.
Fu edificata nella seconda metà dell’XI secolo e nel corso della sua storia è scampata più volte alla demolizione.
Durante la Guerra dei Trent’anni, assunse la funzione di magazzino per le munizioni e la palla di cannone inserita nel muro a destra della finestra della facciata, ricorda la furia delle truppe prussiane.
Siete stati sul Ponte Carlo? Avete ammirato le statue che percorrono tutta la struttura?
Con la Praga Card potrete entrare nelle Casematte della fortezza di Vyserhrad, percorrere circa 1 km all'interno di un tunnel sotterraneo fino a raggiungere l'enorme salone Gorlice. Creato come parte del 33° bastione della fortificazione barocca, la sala grande 330 metri quadrati di superficie e 13 metri di altezza, veniva originariamente utilizzata come raduno dei soldati e come deposito di alimenti e di munizioni.
Ora viene utilizzato come sala esposizione dove sono collocate le prime ed originali statue provenienti proprio dal ponte Carlo. Ricordatevi un maglioncino per coprirvi perchè all'interno è umido e fa davvero freschino.
Appena usciti dal fresco della sala barocca e dai suoi passaggi segreti, nelle Gothic Cellar potrete saperne di più sulla storia della fortezza dalle sue origini fino ai giorni nostri.
Proprio qui dietro c'è un bar molto caratteristico dove potrete ammirare la vista piu bella della città (dopo quella che si vede dalla collina di Petrin ovviamente).
Nello scattare infinite foto vengo attirata dai rintocchi delle campane della chiesa di San Pietro e Paolo: l'Immensa cattedrale fondata dal principe Vratislav II nella seconda metà dell’XI secolo quando iniziò a costruire la sua sede a Vyšehrad, come contrapposizione al Castello di Praga.
Attraverso i suoi 900 anni di storia, subì diversi restauri e fu ristrutturata prima in stile gotico, barocco, neogotica fino ad arrivare a quello che vediamo ora.
L'interno è riccamente decorato con affreschi ornamentali e figurali in stile Liberty. Nella sala del tesoro della basilica si può ammirare una mostra di gioielli e di tessuti rari del Capitolo di Vyšehrad.
Il carillon della cattedrale è composto da 17 campane e da 4 grandi campane. Le melodie vengono scelte a seconda che si tratti di un giorno feriale o festivo sono in tutto 50.
Vi ho convinti a visitare Praga con la Praga card? Magari durante le vostre prossime vacanze.