La città d'oro, la città delle cento torri, la città dei tetti rossi, la madre di tutte le città, chiamatela come volete ma Praga scoppia di storia. È stata dichiarata patrimonio dell'UNESCO e come dare torto a chi l'ha aggiunta nella lista.
Per visitarla al meglio bastano scarpe comode, occhi pronti ad essere stupiti da palazzi colorati e la Prague Card.
La carta turistica di Praga è un biglietto d’ingresso a più di 50 musei e monumenti storici di Praga, ha una validità di 2,3 o 4 giorni, può essere acquistata nella Piazza della Città Vecchia 1, Piazza S. Venceslao 42, all'Aeroporto di Praga oppure sul sito internet ufficiale https://praguecard.com
Ma cosa vedere a Praga grazie a questa card?
L'attrazione della città è sicuramente la collina col castello con la cattedrale di san Vito, immensa all'esterno, altrettanto maestosa all'interno. La più grande e maestosa chiesa di Praga, rappresenta il simbolo spirituale della Repubblica Ceca. La cattedrale custodisce la corona e lo scettro di Boemia, protetti, si dice, dallo Spirito Santo di San Venceslao.
Non si chiama solo cattedrale di san Vito ma è anche intitolata a San Venceslao e Sant’Adalberto. La costruzione della chiesa durò ben 600 anni: iniziata nel 1300, venne conclusa nel 1900. Oltre alla maestosità dell'architettura gotica, spiccano all'occhio le vetrate immense e super colorate che rappresentano scene di vita quotidiana e momenti storici della città.
Tra le pietre che adornano la corona di San Venceslao che si trova nella cappella, ci sono il rubino più grande al mondo e sei dei nove zaffiri più grandi al mondo.
Sempre con lo stesso biglietto che vi ha fatto accedere alla cattedrale, potrete entrare nel vicolo d'oro. La caratteristica di questa vietta sono le 11 variopinte e simpaticissime casette adibite, nel 16esimo secolo, ad ospitare le 24 guardie dell'imperatore Rodolfo d'Asburgo II e le sue famiglie. La leggenda narra che in questa via (o in una vicina) sarebbero vissuti gli alchimisti che lavoravano al servizio dell'imperatore che cercavano di tramutare il ferro in oro, di produrre la pietra filosofale e degli elisir di lunga vita.
All'interno di queste casette potrete trovare vari negozietti e un museo permanente sulla storia di queste strutture accompagnate da armature di ogni genere, utilizzate dal 1600 alla metà del 1900.
Ah, dimenticavo, qui dentro ha abitato anche Frank Kafka per un breve periodo di tempo. Quindi che aspettate ad andare a visitarle?
All'uscita del vicolo d'oro troverete una torre chiamata Daliborka, torre cilindrica risalente al 1500 che prende il nome dal suo primo prigioniero: Dalibor di Kozojedy . Ebbene si, questa torre è stata costruita per essere utilizzata come prigione. Nel pavimento si è conservato un foro circolare che conduce ad un carcere sotterraneo dove i prigionieri venivano calati giù tramite una carrucola. Spettrale no?
La basilica di San Giorgio è la più antica chiesa all'interno del complesso del castello di Praga e l'interno conferma tutto ciò: totalmente in pietra, quasi spoglio, ma davvero caratteristico. L'esterno inoltre ha piccole somiglianze con la cattedrale di Lubiana.
Sempre con lo stesso biglietto potrete visitare l'antico palazzo reale, che fu sede dei principi e dei re boemi e venne costruito sui resti del palazzo romanico di Soběslav. La sala più importante è la Sala di Vladislav, il più grande locale laico della Praga medievale oggi luogo in cui svolgono le elezioni del presidente della repubblica ed eventi solenni.
Ma ora scendiamo dalla collina del castello per andare in un'area conosciuta in tutto il mondo: il quartiere ebraico di Praga. Ci spostiamo nello Josefov che deve il suo nome all'imperatore Giuseppe II che nel 1700 abolì le misure discriminatorie nei confronti degli ebrei. La città di Praga è uno dei più antichi e famosi centri ebraici d'Europa e la presenza di comunità ebraiche a Praga è documentata a partire dalla prima metà del X secolo.
Con la Praga Card avrete l'opportunità di avere un biglietto valido per ben 7 luoghi di culto ebraici valido non per uno, ma per ben sette giorni.
Sinagoga Maisel
Sinagoga Pinkas
vecchio cimitero
sinagoga Klausen
Sinagoga Spagnola
galleria Guttmann
Sinagoga Vecchio-Nuova
Se vi trovate nel quartiere ebraico non potete perdervi il Convento di Sant'Agnese che è uno dei più importanti edifici gotici nella città ed oltre ad essere un luogo di culto, è possibile prendersi un attimo di relax nel suo verde giardino.
Il convento venne fondato da Agnese di Boemia nel 1200, distrutto e ristrutturato parecchie volte, venne utilizzato anche come ospedale per curare gli infermi. Al suo interno sono presenti diverse sale, accessibili con visita guidata, dove viene percorsa la storia delle singole parti di questo convento medievale la cui pianta si è conservata in modo eccezionale.
Tutti gli spazi principali, compresi l'oratorio di Sant’Agnese, il Santuario del Redentore e la Chiesa di San Francesco, dove vengono conservati i resti del re Venceslao I, sono accessibili al pubblico.
Vi consiglio due musei in centro città da visitare sempre con la carta:
il museo della città di Praga, che è ospitato in un edificio neo-rinascimentale costruito per l'ex museo della capitale reale di Praga. La mostra presenta la storia del territorio dalla preistoria al 1700. Molto particolare è il modello costruito nel 1800: rappresentazione unica che illustra la Città Vecchia, il Quartiere Minore e il Castello di Praga all'inizio del XX secolo.
Il nuovo museo nazionale. Ma perchè nuovo vi starete chiedendo? Perchè se arrivate da piazza venceslao vi troverete un edificio un po' più antico, e si tratta del vecchio museo nazionale, ora chiuso, ma proseguendo arriverete ad una nuovissima costruzione; entrate e se potete, portate anche i vostri bimbi.
La parte che mi è piaciuta, oltre alla storia della città e parecchie esposizioni temporanee, è stata l'arca di Noè.
Vi porto nell’affascinante mondo degli animali che abitano (o hanno abitato) il nostro pianeta. L'esposizione si concentra principalmente sui vertebrati e presenta la varietà delle loro specie e forme di vita. Allo stesso tempo si occupa anche di temi attuali riguardanti la minaccia e la tutela di tutta la fauna mondiale.
Ma ora spostiamoci nel vero cuore di Praga: la piazza vecchia. Per mia sfortuna sono capitata nel periodo del restauro di parecchi edifici tra cui l'orologio astronomico, famoso in tutto il mondo, che per i 100 anni di indipendenza del paese e imminenti festeggiamenti, deve essere restaurato nel miglior modo possibile.
Anche se non ho visto l'esterno e il suo meccanismo, sono arrivata fino in cima alla torre per ammirare la città e la piazza dall'alto.
Attaccata alla torre e all'orologio astronomico troviamo il municipio, costruito nel 14esimo secolo; venne usato inizialmente come prigione per i ribelli protestanti e in parte distrutto dai nazisti.
Le parti più interessanti dell’interno sono la Sala del Concilio del 1400 e la Sala Di Brozik con due dipinti che ricordano Jan Hus al Concilio di Costanza e l’elezione di Giorgio di Podebrady come Re di Boemia nel 1458 e potrete scoprirle con una guida che vi guiderà tra le sale e i corridoi sotterranei del municipio (maglioncino consigliato).
Sono solita prendere un bus turistico lungo le vie della città dove viene spiegata la storia, la cultura e tutto quello che c'è da sapere sulla città. Ho preso parte a questa attività anche a Praga e grazie alla Praga Card potrete avere un tour di due ore con Martin Tour. Per l'acquisto dei biglietti si può fare la prenotazione online oppure andare direttamente al ticket point in piazza del municipio, all'angolo con la chiesa di san Nicola.
Vi ho convinto o no a lasciarvi guidare lungo le vie della città da questa carta speciale?
Se non vi ho convinto vi aspetto nelle prossime settimane dove vi parlerò dei altre attività da svolgere a Praga, sempre con la Praga Card.