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Immagine del redattoreIlaria Scotti

24 ore a Ljubljana con la Ljubljana Card

Aggiornamento: 1 gen 2020


Benvenuti nella città più grande e popolosa della Slovenia, nonché la sua capitale politica, economica, e culturale.

Se arrivate in macchina in Slovenia assicuratevi di avere le vignette per circolare nelle autostrade slovene. Si comprano alla dogana sul confine tra Italia e Slovenia al costo di €7,50 (un modo simpatico per colorare la macchina).

In sloveno Ljubljana suona come la parola “amata” (ljublena), non è una industriale capitale ma una cittadina piacevole. Offre grandi servizi in piccoli spazi, la si gira comodamente a piedi, in giornata. È una città giovane, difatti ospita molti istituti e università rinomate in tutta Europa. È stata aggiunta alla lista delle 10 città più sicure del mondo nel 2016. Ma cosa vedere a Ljubljana in 24 ore?

Prima di tutto munitevi di Ljubljana Card, Tessera turistica che sarà il vostro biglietto unico che vi garantirà i prezzi più favorevoli per visitare le attrattive di Lubiana e un'esplorazione comoda della citta. La si può acquistare online qui oppure direttamente al visitor center Visit Ljubljana davanti alla funicolare che porta al castello.

Parlando di attrazioni principali, proprio il castello è la prima cosa che si vede appena si guarda in alto. Si trova sopra ad una collina e, come vi dicevo prima, è raggiungibile con la funicolare che si snoda a ridosso delle mura medioevali oppure con un percorso a piedi.

Il castello è come la corona della città ed è da più di 5 secoli che la domina. Ricostruito parzialmente nel 1960 in stile medioevale, il castello venne menzionato per la prima volta nel 1144 come sede del Ducato di Carinzia. La fortezza fu distrutta quando il ducato entrò nell'Impero austro-ungarico degli Asburgo nel 1335. Alla fine del 1400 fu costruito l'attuale castello con le torri. L'obiettivo era quello di difendersi dall'invasione dell'Impero ottomano, ma anche per sedare le rivolte contadine.

Con la Ljubljana Card al castello avrai compreso: biglietto A/R gratuito per la funicolare, biglietto per la Torre panoramica (per avere una vista magnifica sulla città e non solo) e il Castello e i biglietti per la mostra sulla Storia slovena e il Museo delle marionette.

Rientrando in città raggiungete il cuore della capitale: nella piazza del municipio troverete una serie di palazzi colorati e bianchi che si snodano lungo una via piena di negozi e ristoranti.

Il municipio è sede del comune di Lubiana e fu costruito alla fine del XV secolo. Nell'atrio si è conservata una lastra tardogotica con uno stemma, resto dell'edificio precedente, e la statua di Ercole con leone del tardo XVII secolo. Questa statua una volta si trovava sopra la fontana di Robba, posizionata sulla destra del municipio, in cui i tre titani che reggono le urne da cui zampilla l'acqua rappresentante i tre fiumi della regione: Sava, Krka e Ljubljanica.

Da qui è iniziato il mio tour a piedi di circa 1 ora e potrete prenotarlo nell'ufficio informazioni davanti al triplo ponte.

Il triplo ponte è uno dei principali elementi che potrete trovare in una foto tipica dalla città: gruppo di tre ponti sul fiume Ljubljanica, collegano il centro storico medievale alla parte moderna della città. Un ponte di legno in questo punto della città risale ancora al 1280 e questa costruzione è stata inaugurata nella metà del 1800 ed era inizialmente percorribile da carretti e vetture d'epoca. Dopo varie ristrutturazioni si è deciso di chiuderli al traffico e rendere il tutto pedonale.

Percorrendo il ponte si vede una costruzione rossa, quasi rosa, con il tetto verde: si tratta della chiesa francescana dell'annunciazione che si trova in piazza Preseren, una delle piazze principali della città. Il suo colore rosso sta ad indicare l'appartenenza all'ordine francescano dell'edificio.

La chiesa costruita in stile barocco nella metà del 1600 è stata protetta come monumento culturale di importanza nazionale della Slovenia. Vicino alla chiesa c'è un convento francescano con una caratterista biblioteca contenente circa 70 mila libri compresi molti manoscritti medioevali.

Sono stata rapita letteralmente dai colori di questa cittadina, compresi i colori che si trovano tra le bancarelle di frutta, verdura e di fioristi al mercato centrale. Comprende il mercato all'aperto (su Vodnikov trg e Pogačarjev trg), il mercato coperto (tra le due piazze) nonché il mercato coperto di Plečnik lungo il fiume Ljubljanica.

Aggirandosi tra le bancarelle si intravedono le cupole di una cattedrale che sembra un po' il Duomo di Bressanone, giallo sgargiante, con due torri color verde-azzurro. Sono presenti due porte in bronzo che celebrano il 1250° anniversario dell'avvento del cristianesimo in Slovenia. Sulla porta occidentale, l'ingresso principale alla cattedrale, è raffigurata la storia nazionale della Slovenia. La porta meridionale illustra invece la storia della diocesi di Lubiana, con incisioni che rappresentano i vescovi cittadini del XX secolo.

Se l'esterno è colorato, non può che esserlo pure l'interno:

Attraversate uno dei tanti ponti e godetevi un gelato alla gelateria cacao prima di arrivare in altro posto altrettanto colorato.

Ma soprattutto verde.

Una piccola piazza esisteva in questo sito già nel periodo del barocco, ma venne rifatta per il Congresso della Santa Alleanza nel 1821, dal quale ebbe anche il nome: benvenuti in piazza del Congresso. Piazza verde, quasi un giardino inglese, circondato da edifici storici, colorati e ricchi di storia.

Dalla filarmonica all'università fino ad arrivare ad un divertentissimo museo dove divertirsi fino a tardi. Il museo delle illusioni è aperto fino alle 22, quindi anche dopo cena si può far visita a questo divertentissimo museo. Ci sono diverse camere, l'edificio si sviluppa su diversi piani dove potrete trovare:

  • La camera antigravità, in cui tutto apparentemente sfida le leggi di gravità.

  • La camera girata, dove la realtà è girata di 90 gradi.

  • La camera disco infinita, dove il divertimento ed il ballo durano nell'infinità.

  • La camera ames, dove diventerete un po' grandi ed un po' piccoli.

  • Il tunnel vortex, dove tutto gira e dovete combattere per tenere l'equilibrio.

Parlando di musei la città ne ha di molti e interessanti:

  • museo nazionale della Slovenia che custodisce numerosi oggetti del territorio, tra cui molti costituiscono il meglio del patrimonio mondiale. Tra essi il piffero dell'uomo di Neanderthal, antico di 60.000 anni.

  • museo scienze naturale: collezioni di minerali, collezioni di molluschi e insetti. Potrete trovare questo e altro, tra cui un immenso e quasi completo scheletro di Mammuth fino ad arrivare ai piccoli invertebrati tra cui l'amico proteo che ho avuto il piacere di conoscere alle Grotte di Postumia.

  • Museo etnografico: testimonia la quotidianità della popolazione slovena, esposizione “sulla gente, per la gente”, il museo crea uno spazio per il dialogo tra assato e presente, tra la cultura slovena, mischiata ad altre culture, arrichite da natura e civiltà.

  • galleria nazionale: chiamata anche La Narodna galerija, la Galleria nazionale è la principale galleria slovena per l'arte antica e custodisce la più grande collezione di opere figurative dall’alto medioevo al sec. XX.

Proprio attaccato alla galleria nazionale si scorge una chiesa che attira la mia attenzione: la chiesa di san Cirillo e Metodio. All'esterno ha un colore chiaro, internamente è un concentrato di colori che vi lascerà senza parole. Chiesa adibita al culto degli ortodossi serbi che abitano la capitale, è stata costruita nel novecento e all'interno presenta icone, decorazioni, candele e immensi lampadari.

Percorrete il sottopassaggio e arrivate al parco Tivoli, il polmone della città, il più grande giardino della capitale che arriva fino in centro città. Molte zone verdi con alberi di diverse dimensioni e specie trovate attrazioni sia per bambini e non, culturali e pure per svolgere dell'attività fisica all'aperto.

Da girare a piedi è immenso quindi vi consiglio di prendere la bicicletta e godervi questo verde.

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