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  • Immagine del redattoreIlaria Scotti

Il Castello di Predjama

Aggiornamento: 1 gen 2020


Vi presento il mio primo castello visitato da Guiness World Record. Il castello di Predjama infatti è stato classificato nel 2015 come il più grande castello in grotta.

Chiamato anche castello Lueghi, è situato a 9km a nord delle grotte di Postumia ed è stato costruito sui resti di un precedente castello costruito nel 1200. Come ogni fortezza che si rispetti doveva apparire indistruttibile e così fu. Nei suoi 4 piani, le sue otto sale principali contenevano degli stratagemmi per combattere e far scappare il nemico: un ponte levatoio che supera le correnti del fiume, buchi nel soffitto della torre d'ingresso che servivano a versare olio bollente sul capo dei nemici e perfino un nascondiglio in cima al castello conosciuto come la tana di Erasmo.

Erasmo era una specie di Robin Hood che passava il tempo tendendo imboscate a chi si avvicinava alla foresta e si impossessava del bottino per distribuirlo ai poveri. Durante le guerre tra gli ungheresi e gli austriaci Erasmo uccise il comandante dell’esercito imperiale alla corte di Vienna, colpevole di aver offeso l’onore di un suo amico defunto. Sfortunatamente per Erasmo, il comandante era parente dell’imperatore Federico III, che decise di punirlo con la morte. Le forze imperiali assediarono il castello per 366 giorni, ma non riuscirono a vincere la resistenza del cavaliere, che fu sconfitto solo grazie ad un tradimento.

L’intento degli assedianti era quello di prendere per fame Erasmo e i suoi uomini, che sembravano avere scorte di cibo illimitate, nonostante ci fosse un solo passaggio per entrare ed uscire dal castello. Ma ovviamente, Erasmo era a conoscenza di un cunicolo che lo collegava ad un villaggio vicino, dove trovare rifornimenti per gli abitanti del castello. Il cavaliere si prendeva gioco dei nemici gettando loro pezzi di carne arrostita e ciliegie fresche, a dimostrazione di quanto poco servisse l’assedio.

Venne ucciso con una cannonata che colpì la stanza dove si trovava (il bagno) tradito da un servo.

Il castello venne ricostruito in stile rinascimentale nella parte colpita ed è come lo vediamo oggi.

All'interno del castello si viene guidati attraverso le varie stanze, la cucina, le camere da letto e le sale d'armeria, ricostruite e quindi non contenti mobilio dell'epoca. La sala dei prigionieri invece è stata protagonista di alcune ricerche e rilevazioni dove si sono sentiti degli strani rumori che si pensa che vengano dai “fantasmi dei prigionieri rinchiusi lì”. Luogo spettrale.

Il punto di vista panoramico migliore lo si può avere salendo fino all'ultimo piano del castello arrivando appunto alla grotta di Erasmo e, da qui, proseguire sulla scala che si inoltra nella grotta dietro all'ultima torre. Una volta entrati e raggiunta la terrazza col pozzo, la vista della campagna circostante dalla spaccatura nella roccia è davvero impagabile.

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