Poco lontano da Vilnius, a circa 20 minuti di viaggio, si trova l'ex capitale della Lituania: Trakai.
Nel corso dei secoli i lituani si sono ritrovati tre diverse capitali: Trakai, capitale durante il Medioevo, Kaunas, che ora è una delle maggiori città dopo Vilnius, e Vilnius appunto, la capitale attuale.
Ritornando a Trakai, con la Vilnius Card è possibile utilizzare un bonus tour con guida, che ti segue per tutte le quattro ore di escursione da Vilnius a Trakai e ritorno.
Si arriva in questo bellissimo paesino fuori dalla città che sembra vivere in un'altra epoca. La cittadina è molto carina, casette colorate di giallo, rosso e verde in legno qua e là, una posta blu sgargiante e finalmente si intravede il lago. La via principale che collega il paese conduce sull'isola più grande del lago di Galvè, dove sorge l'attrazione principale del paese.
Le case sono state costruite dalla piccola comunità dei Caraimi, un’etnia di origine turca, in origine proveniente dalla Crimea e che oggi conta pochissimi rappresentanti, circa 12 famiglie, per un totale di un sessantina di persone, ma che si teme sia destinata a scomparire. Il lungolago, prima di raggiungere il castello, è animato da bancarelle di souvenir e prodotti tipici: gioielli e pezzi di ambra, manufatti di lana infeltrita e rappresentazioni in ceramica.
Credete nelle leggende? La gente dice che Trakai fu costruita per un capriccio di una donna. La moglie del Duca Kestutis, Birute, non amava vivere nell'antica Trakai perché c'era troppo poca acqua intorno. Perciò Kęstutis, per compiacere sua moglie, iniziò la costruzione di un nuovo castello sulla penisola circondata da laghi intorno alla metà del XIV secolo.
Il Castello, per secoli, è stato la dimora dei nobili del Granducato di Lituania ed è andato in rovina e quasi completamente distrutto nel XVII secolo; tra il 1935 e il 1941, parti del muro del Palazzo Ducale furono rinforzate e la torre del sud-est ricostruita, comprese le mura. I restauratori lituani e polacchi hanno lavorato al progetto, ma i lavori sono cessati quando scoppiò la guerra. Alla fine della secondo conflitto mondiale, è iniziato un grande progetto di ricostruzione in stile barocco. Le opere sono iniziate tra il 1951 e il 1952 e la parte principale è stata completata nel 1961.
Il castello è visitabile in totale libertà al costo di 5€ circa. Un ponte di legno lungo 300 m conduce al castello e da qui si entra e si viene catapultati nel Medioevo. Nel cortile si può giocare con le armature dei soldati dell'epoca, far finta di essere dei prigionieri o dei condannati a morte.
All'interno sono presenti le varie sale del castello, con parecchie opere, ristrutturate dopo i vari danneggiamenti del tempo, grandissimi arazzi e pochi ma caratteristici arredamenti in legno. È presente anche la sala del trono in stile tardo gotico e un museo interattivo che racconta la storia del castello e della cittadina dalle origini.
Sale e gallerie di indescrivibile bellezza, vetrate, affreschi, passaggi segreti che affascinano sia grandi che piccoli. Periodicamente il castello ospita tornei medievali, vari concerti e giornate di artigianato.
Attorno al castello si possono noleggiare barche e pedalò per fare dei giri immersi nella natura. Mi sono letteralmente innamorata dell’atmosfera che si respira sia nel castello che sul lago, sul pontile ammirando lo spostamento di nuvole e camminando sul lungo lago, cercando piccoli souvenir da portare a casa come ricordo. Trakai è una vera e propria cartolina.
