Sempre in Brianza, sempre vicino al fiume Adda, sempre immersi nella natura ma stavolta parliamo di un Santuario; per arrivare in cima ci vuole tanto fiato e voglia di contare gli scalini senza distrarsi. A guardare bene la scalinata sembra infinita ma in cima si scorge una statua, la cappella del Santuario e il santuario stesso.
Prima di arrivare al santuario, un'immensa statua di Papa Giovanni XXIII costruita in suo onore, attira la mia attenzione: particolare attenzione la do ai sei bassorilievi che raffigurano sei momenti distinti della vita del pontefice. Da qui la scalinata si divide in due parti che si congiungono nella balconata iniziale della piccola cappella dove all'interno delle bellissime statue in gesso sono rappresentati tre piccoli pastorelli che, mentre pascolavano il gregge, assistettero ad un’apparizione di una grande signora, accompagnata da luci celestiali e musiche armoniose.
Alla fine, uno dei tre bambini, Pietro, scorse tra i rami un riccio maturo, completamente fuori stagione. La scoperta fece gridare al miracolo e gli abitanti locali iniziarono a praticare il culto della Beata Vergine che, in pochi anni, attirò fedeli da tutta la regione. Una seconda rappresentazione fa riferimento al salvataggio di un neonato: un'intera famiglia stava pascolando il proprio gregge, quando un lupo ne ghermì il figlio. La madre si rivolse alla Madonna che apparve sopra ad un castagno, facendosi consegnare dal lupo il neonato.
Uscita da questa cappella c’è l’ultimo tratto di scalinata per raggiungere finalmente il Santuario. La salita pensavo fosse più faticosa ma con queste tappe ad ammirare e fotografare è stata meno dura.
Sulla facciata del Santuario sono presenti tre porte coperte da un portico con colonne in pietra. Entrando si capisce l’intimità del posto: tre navate e quella centrale che porta all'altare maggiore, dietro una balaustra in marmo. L'affresco dietro l'altare raffigura la Madonna col Bambino.
Ben 392 scalini che a pensarci sembrano infiniti, ma la vista appena arrivati in cima è magnifica. Altro che palestra: quando siete in zona e volete allenarvi, fate due o tre volte su e giù per la scalinata correndo e buon divertimento.