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  • Immagine del redattoreIlaria Scotti

Visitare la Tuscia Viterbese: 6 luoghi da non perdere.

Se è la prima volta che vi recate in queste zone del Lazio: benvenuti nella Tuscia Viterbese.

Tuscia viene attribuita all'Etruria, dopo la fine del dominio etrusco a partire dalla Tarda Antichità e per tutto il Medioevo. La Tuscia ad oggi sta ad indicare la provincia di Viterbo e l'alto Lazio; il termine deriva da Tusci, i suoi abitanti.

Ma cosa si può vedere nella Tuscia Viterbese?


Prima fermata lago di Bolsena:

Sorge su un colle alle pendici dei Monti Volsini, in bella posizione panoramica sul versante nord-orientale dell’omonimo grande bacino vulcanico. Si tratta di un centro ancora fortemente legato all’agricoltura e soprattutto alla pesca.




A pochi km da Bolsena, Bomarzo conosciuta oltre che per il suo centro storico, specialmente per il suo immenso e particolare parco dei mostri. Questo fu ideato nella metà del XVI secolo dall’architetto Pirro Ligorio. Sono molti gli elementi che concorrono a ritenere il Parco dei Mostri o Sacro Bosco un eminente esempio di itinerario iniziatico dove le metafore incarnate dalle mostruose figure disseminate in tutto il parco sembrano ricondurre alla tradizione misteriosofica cinquecentesca.

Nel centro storico potrete trovare la possente struttura, Palazzo Orsini, la cui funzione è sia difensiva che residenziale, svetta e domina sul centro abitato.



Vicino a Bomarzo si trova uno dei borghi più belli d'Italia: chiamata la città che muore, sto parlando di Civita di Bagnoregio. Ci troviamo in un piccolo complesso medioevale che col tempo sta ritornando a vivere. Qui pensate durante l'anno risiedono circa 6 persone ma d'estate si tocca le 100 unità, segno che il turismo si sta muovendo e sta facendo rinascere questo piccolo borgo innalzato sulla collina a circa 500 metri sopra il livello del mare.



Vi piacciono i murales e i film di animazione? Sant'Angelo è il borgo che fa per voi.



Conoscete la città dei Papi? Se non lo sapete dovete visitare Viterbo. Qui il presente incontra il passato, e si può girovagare per il centro storico medievale più esteso d’Europa.

È cinto da mura ed è circondato da quartieri medievali, da siti archeologici e da zone termali. Ciò che ha reso famosa questa località della Tuscia però, sono i pontefici: storicamente celebre nel mondo come “la Città dei Papi“, Viterbo fu sede pontificia nel XIII secolo e, per 24 anni, il suo Palazzo ospitò vari Papi.



Ultima Tappa è il lago di Bracciano. Originariamente chiamato anche lago Sabatino, è un lago che riempie una depressione di origine vulcanica e tettonica, situato nel nord della città metropolitana di Roma, circondato a nord dai Monti Sabatini.




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