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Immagine del redattoreIlaria Scotti

Cosa vedere a Porto in 2 giorni

Aggiornamento: 10 ott 2020

Arroccata sul fiume Douro, questa città colorata e compatta ha un'atmosfera che trovo difficile da spiegare. La gente parla di quanto sia bella Lisbona, eppure nessuno mi aveva detto quanto potesse essere deliziosa questa versione più piccola a nord. Sono sempre affascinata da tutte le città sul fiume, arroccate, colorate e piene di scorci caratteristici.




Due giorni pieni ad Oporto bastano e avanzano per visitarla tutta. A dir la verità se partite presto dall'Italia come ho fatto io e arrivate alle 8 in aeroporto, alle 4 del pomeriggio avrete visto qualunque cosa del centro storico, parte alta, parte bassa della città e molto altro.


Ho deciso di tenere per il secondo giorno la crociera lungo il fiume e andare a vedere l'oceano a 15 minuti dal centro a Foz do Douro, che vi racconterò piu tardi. Se siete amanti del vino Oporto è la destinazione perfetta perchè qui potrete trovare un sacco di cantine.


Iniziamo con una passeggiata lungo la destinazione più famosa di Porto: la Ribeira. È una delle parti più pittoresche della città, fiancheggiata da case colorate da una parte e il fiume Douro dall'altra. Passeggiare lungo il fiume è un ottimo modo per visitare le altre principali attrazioni di Porto: i suoi ponti.



Mentre passeggi sul lungo fiume di Ribeira, sicuramente vedrai delle barca turistiche: si tratta di crociere fluviali che corrono su e giù per il fiume mostrando ai turisti i sei ponti che attraversano questo fiume. Durano circa 50 minuti e ti consiglio di prenotare i biglietti in anticipo così da saltare la fila nei periodi o nelle ore più affollate.



La città vecchia di Porto, corre lungo il fiume Douro e per le ripide colline alle sue spalle. Ha lo status di Patrimonio Mondiale ed è pieno di edifici abbandonati e fatiscenti. Tuttavia, questo sembra solo aggiungere il fascino di un labirinto di strade, fiancheggiato da colorati edifici piastrellati, balconi in ferro battuto e panni stesi svolazzanti nella brezza.



Successivamente prosegui verso Av. dos Aliados circondato da banche, hotel e i caffè che proiettano la grandiosità della zona che è piuttosto unica all'interno della città, rendendo Aliados (il suo soprannome abbreviato) un' eccellente punto di partenza per iniziare a visitare il lato architettonico di Porto.




Inizia dall'estremità settentrionale del viale e ammira la chiesa Trindade del XIX secolo (Igreja da Santíssima Trindade), il municipio in granito e marmo e il vicino campanile. Proseguendo troviamo il monumento in bronzo Almeida Garrett (Monumento a Garrett), che serve da ricordo di uno dei grandi poeti del paese. Continua a camminare verso sud, a volte facendo una pausa per scattare foto e in breve tempo raggiungerai la stazione di São Bento.

Questa iconica stazione ferroviaria offre una delle rappresentazioni più affascinanti delle opere d'arte Azulejo. Luogo sempre molto affollato non solo dai turisti ma anche da pendolari che devono viaggiare, non dimentichiamo che è una stazione ferroviaria non solo un opera d'arte.


Chapel Almas de Santa Catarina: Probabilmente, la facciata più famosa di Porto. Per evitare affollamento vi consiglio di visitarla la mattina presto. Io sono riuscita a scattare questa foto senza nessuno attorno perchè era la domenica mattina, il mio volo era appena atterrato ed è stata la prima fermata appena uscita dall'hotel.


Ho alloggiato infatti all' Hotel São José in Rua da Alegria 172, giusto 1 minuto a piedi dalla Cappella di Santa Caterina. Visto che sono arrivata presto con il mio volo, partita da Bergamo alle 6 del mattino, atterrata alle 8 e appena ho ricevuto la camera dell'hotel mi sono fiondata all'esplorazione, mancava la colazione.




Percorrendo Rua de Santa Caterina, tutti i negozi erano chiusi, l'unico aperto lasciava per la via un profumino delizioso: proveniva dalla Fabrica da Nata, che sfornava quintali di Pastel de Nata, dolcetto tipico portoghese. Sono piccole tortine di sfoglia farcite con una crema speciale realizzata con panna e uova che durante la cottura in forno crea un goloso strato caramellato che caratterizza questi dolcetti. A pochi passi dalla Fabrica da Nata c'è il Majestic Cafe: costruito nel 1921, mi ha ricordato la sala da ballo adornata a festa e piena di gente durante l’ultima serata del Titanic così come ce l’ha fatta conoscere il regista James Cameron. Qui potrete consumare un brunch, colazione o prendere semplicemente un caffè.


Questo Cafè è il luogo dove si ipotizza che JK Rowling abbia scritto il primo libro di Harry Potter. Il Majestic Cafe aprì le sue porte come Elite Cafe nel 1921. Il bellissimo edificio in stile Art Nouveau è stato progettato dall'architetto João Queiroz. Le figure più influenti a Porto sono diventate clienti abituali del caffè. Il nome Elite Cafe non si adattava bene all'atmosfera del tempo a Porto a causa dei sentimenti con la monarchia, quindi il nome fu cambiato in Majestic Cafe.


Chiesa di Sant'Ildefonso: un'altra chiesa da non perdere se sei a Porto per le piastrelle! Seduta su una collina quasi di fronte alla Chiesa Clerigos, questa è un'altra chiesa decorata con azulejos. Ma invece di essere coperte di blu e bianco, le piastrelle sono state incorporate nel suo design barocco, creando uno spettacolo molto particolare.



Libreria Lello: Un altro must a Porto è Livraria Lello. Dovrebbe essere la biblioteca che ha ispirato J.K. Rowling a creare l'universo di Harry Potter ed è sempre pieno di visitatori, quindi se hai intenzione di visitarla, porta un sacco di pazienza; si dice che sia la libreria più bella del mondo. È stata aperta dai fratelli Lello nel 1906 ed è una delle più antiche del Portogallo. Entrando sarai immediatamente colpito dai pannelli in legno e dalle librerie dal pavimento al soffitto e, naturalmente, dalla grande scala curva. Altro punto super affollato a Oporto e oltre a visitarlo presto, vi consiglio anche di prenotare il biglietto in anticipo saltando cosi la coda alla cassa. Con l'acquisto del biglietto avrete uno sconto se acquisterete qualcosa all'interno della libreria.




Igreja dos Carmelitas: Se ti piacciono le chiese, a 2 minuti da Livraria Lello, troverai queste due chiese separate solo da una piccola casa (1 metro di larghezza). Questa piccola struttura fu costruita per separare queste due chiese e per impedire ogni possibile contatto tra le monache e i monaci che vi risiedevano. Mentre la Chiesa delle Carmelitane ha un esterno classico con un solo campanile, l'architettura della Chiesa del Carmo è influenzata dallo stile barocco e una delle sue pareti esterne è coperta da un bellissimo design delle piastrelle blu e bianche locali.



Torre dos Clérigos: è una delle numerose icone di Porto. Se non c'è troppo vento, vi consiglio di salirci per ammirare la vista a 360 gradi sulla città di Oporto. È una torre di pietra, simbolo della città di Porto, che fu progettata dall'architetto italiano Niccoló Nasoni e costruita tra il 1754 e il 1763.

L'opera di stile barocco, il cui progetto iniziale prevedeva la costruzione di due torri, è alta 76 metri ed è attraversata da una scala a chiocciola di 225 gradini. Annessa alla torre c'è la chiesa di Clerigos che credo sia l'unica in città senza piastrelle azzurre ad abbellirla.



Non so se lo sapete ma Il simbolo di Oporto è la sardina. Proprio sotto a questa torre si trova uno dei più bei negozi che abbia mai visto. Appena l'ho visto pensavo fosse una pasticceria con ruote panoramiche con sopra scatoline colorate, colori e luci in ogni angolo. Avvicinandomi alla Casa Oriental, ho capito che erano scatole che contenevano sardine. Particolare no? La si può trovare in ogni souvenir, difatti a mia mamma ho portato a casa degli strofinacci da cucina molto simpatici con sardine, mosaici e case arroccate della Ribeira.


Cattedrale di Porto: La cattedrale di Porto ha una bellissima vista sulla città e sul Douro: è un altro must! Non dimenticare di visitare il suo chiostro: è bellissimo!

Dopo aver visto così tante chiese di Porto, è tempo di visitare la cattedrale della città.

ll Sé do Porto a primo impatto non sembra una cattedrale. Si trova in una posizione strategica con torri e terrazze intorno e si potrebbe facilmente confonderlo con una specie di castello fortificato.


Sul piazzale esterno dove c'è il terrazzo che si affaccia sulla parte bassa della città si trova una fontana dove ho trovato tantissimi artisti che con il loro block notes stavano disegnando questa maestosa chiesa piena di dettagli.


Con un paesaggio urbano così bello, non perdiamo tempo e dirigiamoci verso una vista iconica di Porto. Invece di dirigerci verso uno dei più ovvi e popolari, andiamo a Miradouro da Vitoria. Nascosto in un lotto vuoto dietro una chiesa sopra una scala piuttosto nascosta, non è certo un posto in cui è probabile vagare. Da qui potrete ammirare una vista sui tetti arancioni di Porto verso il Ponte Luis I, la Cattedrale di Porto e il Douro.


Church of St Francis situata nella parte bassa della città a due passi dalle rive del fiume, all'interno di questa chiesa particolare troverete opere in legno secolari dal pavimento al soffitto, in gran parte d'oro. La falegnameria dorata all'interno risplende nella scarsa luce della chiesa e deve essere vista per essere creduta.


Costruito nel XIV secolo in stile gotico, ma l'interno della chiesa è una delle opere più importanti del barocco, con i suoi interni dorati dei secoli XVII e XVIII. Poco lontano da qui c'è il Palacio da Bolsa edificio neoclassico che si affaccia sul Jardim do Infante Dom Henrique.


Le Mura di Fernandina tendono a perdersi ed essere trascurati. Queste mura storiche un tempo circondavano la città medievale di Porto, con la cattedrale che al momento era il centro di Porto. Man mano che Oporto cresceva nel corso dei secoli, le mura si fecero strada e furono rimosse. Rimangono solo due tratti e si sono fusi nel centro storico attorno a loro.



Must see in cima alla lista è sicuramente il Ponte Luiz I. Viene associato ad ogni foto o cartolina quando si parla di Oporto. Questo ponte è piuttosto singolare, in quanto i tram passano attraverso la parte superiore del ponte e le auto nella parte inferiore sotto l'arco. I pedoni possono attraversare entrambi i livelli e consiglio vivamente la vista dall'alto, A meno che tu non sia un po 'preoccupato per le altezze … e pensate che venne progettato da uno studente di Gustav Eiffel, l'uomo dietro la Torre Eiffel a Parigi. Notate un po' di somiglianza ora?


Dal ponte Luis I hai due modi per scendere fino al lungofiume di Vila Nova de Gaia. Certo, potresti scendere a piedi, ma è molto più facile e divertente fare un giro nella moderna funivia della città, il Teleferico de Gaia. Fluttuando sui tetti di edifici e cantine, si arriva a guardare tutte le persone che vagano lungo il lato sud del fiume. E con un biglietto di andata e ritorno, ti risparmi il mal di gambe.

Io ho fatto la temeraria e ho fatto sia salita che discesa a piedi, e guardate qui che scorci.


Appena saliti in cima si arriva al Claustros do Mosteiro da Serra do Pilar, un ex monastero con una terrazza da dove si può vedere tutto Oporto da quassù, comprese entrambe le rive, il fiume e persino il Ponte Luis I. Conserva un’interessante chiesa e il chiostro, a pianta circolare, esemplare unico in Portogallo. La chiesa, caratterizzata anch’essa da una forma circolare, è una replica del Pantheon a Roma, con volta semisferica. Fu costruita nel 1538 e ci vollero 72 anni perché fosse conclusa, a causa della mancanza di denaro.

Garden of Morro: bellissimo giardino estremamente curato dove poter godere di una splendida vista su Porto e per potersi rilassare un po' dopo la visita alla città.


Passeio das Fontainhas: questo posto non è facile da trovare. Non sapevo la posizione esatta di questo posto prima di arrivare a Porto, ma una volta che sono arrivata al ponte e ho seguito l'intuito, senza preoccuparmi se mi stessi perdendo o andando nella direzione sbagliata. Ho cosi trovato un carinissimo spot, un sacco di salite e discese e casette colorate. Ed è cosi che voglio ricordarmi di Oporto tra i colori, le salite e le discese e gli scorci carinissimi. Altro che palestra, allenamento assicurato qui.


Altro punto panoramico è Escada dos Guindais 36-54 segnatevelo ve ne parlerò nei prossimi articoli come instagram spot di Oporto.




Foz do douro: Mi è stato consigliato da un locale di visitare Foz e sicuramente non ha deluso! Il pittoresco faro e le onde che si infrangono fanno da sfondo perfetto per la prossima foto da mettere in un riquadro a casa!


Situato a soli 15-20 minuti fuori dal centro città, Foz è il luogo perfetto per trascorrere qualche ora esplorando, respirando l'aria pulita e ammirando l'oceano. E pensare che solo 5 mesi prima ero esattamente dal lato opposto di questo oceano.


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