Salutiamo l'Umbria e ci spostiamo nel Lazio, nuova regione di cui qui sul blog non ve ne ho mai parlato.
Sono stata solo a Roma parecchie volte fino ad oggi ma mai nel nord della regione e per tutti i suoi laghi di cui vi parlerò presto, seguito da tanti borghi e luoghi super carini.
Come prima tappa ho deciso di portarvi in un luogo che ho sulla lista da tanto, considerato uno dei borghi più belli d'Italia.
Questa bellissima città in cima a una collina è arroccata sopra la valle, che si innalza nel cielo. Il lungo ponte conduce alla città ed è largo abbastanza solo per un ciclomotore o un piccolo veicolo. Il ponte per raggiungere Civita è stato ricostruito nel 1965; il ponte originale è stato fatto saltare in aria durante la seconda guerra mondiale.
Ma partiamo dall'origine, come raggiungere Civita di Bagnoregio.
Vi consiglio di lasciare la macchina o in centro Bagnoregio e raggiungere il borgo a piedi (soluzione più scomoda visto che ci vorranno una ventina di minuti solo per raggiungere il belvedere), la soluzione più comoda è invece lasciare la macchina al “Parcheggio Civita di Bagnoregio in via Bonaventura Tecchi” che dista circa 100 metri dal belvedere.
Appena arrivati alla base del lungo ponte che porta all'ingresso del borgo bisogno pagare un ticket per l'accesso: 5 euro a persona.
Vi consiglio infine di recarvi al borgo la mattina presto, non solo per trovare parcheggio ma anche per godervi le viette del centro storico in silenzio, ascoltando solo il cinguettio degli uccelli.
L'antica città di Civita è situata in cima a una roccia vulcanica. Gli Etruschi l'hanno fondata più di 2.500 anni fa, ma poi ha rischiato di diventare una città fantasma a causa di terremoti e per i vari fenomeni di erosione.
Civita è diventata una città composta da solo 6 abitanti, 100 circa in estate, ma per fortuna ha visto una rinascita del turismo ed è stata riportata in vita. Praticamente le uniche persone che vivono qui sono il personale dei pochi ristoranti e negozi che si rivolgono tutti ai turisti. È meta di acquisti immobiliari di parecchi personaggi famosi, ultimo è stato Harry Styles, ex One Direction.
Civita di Bagnoregio è conosciuta come la “città che muore” perché qui non c'è molta vita e l'erosione della morbida roccia vulcanica ha messo in pericolo il luogo. Nel suo insieme sembra un set cinematografico; Civita è così isolata che è riuscita a sfuggire sia alle guerre mondiali che a qualsiasi tentativo di modernizzazione. Il risultato è un'oasi tradizionale e minuscola costruita sulla pietra color miele, strade acciottolate e una piccola chiesa.
Le strade di ciottoli e le ville ricoperte di viti sono come entrare in una fiaba, completa di gatti amichevoli che ti seguono mentre ti fai strada attraverso il piccolo villaggio.
Durante la tua visita, assicurati di seguire la strada principale, Via Madonna della Maestà, fino alla fine. Arriverete ad un santuario, la Cappella Della Madonna del Carcere che si conclude con una splendida vista sulla valle dal belvedere.
Più avanti la via San Maria si apre nella piazza principale, dove si può ammirare la chiesa romanica di San Donato restaurata nel XVI secolo. Qui sono custodite opere come lo stupendo Crocefisso ligneo quattrocentesco della scuola di Donatello, e un affresco della scuola del Perugino.
Civita è unica, Ti porterà lontano dal caos delle lunghe file turistiche e dei musei soffocanti. È una tappa super consigliata per il vostro road trip nel centro italia, come il mio.
In ogni caso il modo migliore di raggiungere Civita di Bagnoregio è in auto:
- per chi proviene da Nord: seguire l'Autostrada A1 in direzione di Roma e uscire ad Orvieto. All'uscita del casello girare a sinistra e seguire le indicazioni per Civita di Bagnoregio. - per chi proviene da Sud: dopo aver lasciato l'A1 al casello di Orvieto proseguire sulla statale (Roma e Bagnoregio distano circa due ore).
In treno: Le stazioni ferroviarie dove si può fare scalo per Bagnoregio sono due: Viterbo ed Orvieto, da dove si possono prendere gli autobus delle Linee Cotral per raggiungere Bagnoregio.
E voi? Ci siete già stati?
Kommentare