Altra cittadina di mare, altro porto fantastico, altre spiagge magnifiche e altrettante cosa da vedere.
Pola (non la cittadina sarda) assume diversi nomi: in croato Pula, in istrioveneto Poła, in istrioto Puola, in sloveno Pulj. Insomma, chiamatela come volete. Si trova quasi sulla punta dell'Istria, a 100 km a sud rispetto a Triste e 40 km a sud di Rovigno.
La città è il centro culturale dell'Istria: ospita il Museo Storico e il Museo Archeologico dell'Istria. È anche un centro molto turistico grazie alla vicinanza con l'aeroporto e l'autostrada che la collega alla Slovenia e all'Italia.
La nascita di Pola è collegata al mito degli Argonauti, che sfuggendo ai Colchidi fondarono un insediamento chiamato Polai, ma questa è solo una leggenda. In realtà venne eretta dai romani intorno al 46 a.C. ed ebbe un ruolo molto importante come base delle campagne militari di Ottaviano ed assunse la forma urbanistica a castelliere nell'età di Augusto.
Oltre a questa fondazione da parte dei romani, Pola è stata annessa al Regno d'Italia (fino a quando, alla fine della Prima Guerra Mondiale, l'Italia ottenne la sovranità sulla Venezia Giulia, di cui Pola divenne una delle nuove provincie).
Per due anni fu annessa alla Germania nazista, fino alla fine del secondo conflitto mondiale, quando fu conquistata dall'esercito di Tito. Nel 1947 venne assegnata alla Jugoslavia, e dal 1991 fa parte della Repubblica Croata.
Data questa influenza romana, in città si possono trovare vari reperti risalenti all'epoca come l'anfiteatro e il tempio di augusto e della dea Roma.
L'anfiteatro è costruito in centro città, su una delle vie principali, che portava ad Aquileia e a Roma (Via Flavia) durante il regno di Augusto. La costruzione sembra quasi il Colosseo di Roma: venne costruito con pietre provenienti dalle cave istriane, successivamente ampliato sotto Vespasiano. La sua principale funzione era di ospitare combattimenti navali e di gladiatori.
È composta da uno spazio per la lotta, dal palco, corridoi circolari comunicanti e da un vano sotterraneo per la raccolta dell'acqua piovana.
Ci sono quattro torri verticali di scale di comunicazione tra i due piani superiori. Oggi l'arena viene utilizzata per spettacoli teatrali e concerti, ogni anno vi si tiene il Pola Film Festival.
Al costo di circa 8€ si può entrare nell'arena, visitarla nel suo splendore e poter scoprire il più grande giacimento di anfore al mondo.
Camminando nelle vie del centro si arriva ad una piccola piazzetta con l'Anfiteatro di Augusto. Costruito nel primo secolo d.C. è dedicato alla dea Roma ed è edificato in marmo bianco, misura 8 metri di larghezza, 12 metri di altezza e quasi 18 metri di lunghezza. Il tempio ha sei colonne complessivamente di ordine corinzio, quattro sul fronte principale e due laterali. Con l'annessione dell'Istria a Bisanzio durante il VII secolo d.C. divenne chiesa dedicata a Maria.
Il tempio non ha decorazioni particolari ma solo una dedica scritta a caratteri bronzei sull'architrave, che recitava "Romae et Augusto Caesari Divi F. Patri Patriae".
Sempre in pieno stile romano, abbiamo l'arco di Sergei, punto di riferimento alle porte della città.
Il Duomo di Pula o Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Pola, si trova lungo l’importante Via Flavia che, in epoca romana, conduceva fino a Roma e rappresentava uno dei principali accessi in città. Al suo interno si può ammirare un prezioso mosaico a pavimento. Il campanile di questa chiesa in parte è stato costruito con lastroni di calcare dell'arena della città.
La chiesa di san Nicola invece è una chiesa ortodossa costruita in pietre. Molto italiana nel suo genere, è affiancata da un piccolo chiostro con una statua ed un microscopico giardino pieno di cespugli fioriti, che invitano a qualche minuto di riposo, ammirando la quiete della cittadina e qualche scorcio con l'azzurro del cielo che si mischia col mare.
Non perdetevi una scalata fin sopra la Fortezza o castello della città, per sentirvi un po' padroni di Pola per qualche minuto.
Una spiaggia che mi sento di consigliarvi qui a Pola è Valkane beach: a ridosso del centro e di un bellissimo e fresco parco, ci sono sia la spiaggia, sia la piattaforma che gli scogli, da dove possono partire delle piccole esplorazioni. La spiaggia si trova nelle vicinanze di un centro sportivo e quindi si ha la possibilità di avere anche dei vari divertimenti come i pedalò, campi da tennis, campi da beach volley e vari scivoli gonfiabili per bambini. Ci sono bagni pubblici e spogliatoi, bar e ristoranti. Le è stata assegnata di recente la bandiera blu per la qualità del servizio e per il suo mare stupendo.
Allora, vi ho convinti a fare un giro in Istria?
