I templi antichi sono sempre stati il mio pallino, per la loro architettura, la loro storia, tutto immerso nel verde con viste spettacolari.
Il mio desiderio principale, se mai avessi messo piede sul territorio siciliano, sarebbe stata la visita alla valle dei templi di Agrigento.
La mia prima visita è stata da tutt'altra parte ma ho avuto l'occasione di visitare un altro sito altrettanto spettacolare: oggi vi porto a Segesta per visitare il suo sito archeologico.
Ma come raggiungere Segesta?
Si trova circa ad un'ora di macchina da Palermo e se appunto arrivate in macchina, il parcheggio è a un chilometro di distanza dal sito. Da lì c'è una navetta che vi porta fino all'entrata principale.
Arrivati al cuore del sito le strade si dividono: con la prima parte, dopo circa 10 minuti di camminata, si raggiunge l'immenso tempio greco. Per la seconda strada avete due scelte, percorrerla a piedi oppure utilizzare un secondo bus navetta che vi porta in cima alla collina per vedere il teatro. Il percorso a piedi è di circa 45-60 minuti. Essendo stata una giornata molto calda (38 gradi) ho preferito utilizzare il bus navetta.
Segesta fu una delle principali città degli Elimi che provenivano, secondo la leggenda, da Troia. Data la vicinanza al mare, Segesta col tempo raggiunse un ruolo molto importante all'interno del mediterraneo.
Il tempio greco, denominato "Tempio Grande", è stato costruito nel V secolo, è lungo 10 metri e ha in totale 36colonne. Ha subito durante la sua storia pochi restauri, cosa che non è successa al tempio di Selinunte a sud ovest dell'isola. Dovete sapere che con Selinunte non c'è mai stato un buon rapporto, difatti durante le varie battaglie che si sono svolte qui in Sicilia, gli Elimi essendo di origine greca, sono riusciti a coinvolgere Atene e Cartagena nella distruzione della cittadina di Selinunte.
Il teatro fu costruito sulla cima più alta del Monte Barbaro, in un sito, alle spalle dell'agorà, che era già sede di un luogo di culto molti secoli prima. È considerato uno dei teatri più belli del periodo classico; sfrutta come scenografia lo splendido panorama del mare e delle colline trapanesi.
Costruito alla fine del III secolo a.C. con blocchi di calcare locale, può contenere fino a 5000 persone; ha un diametro di circa 60 metri ed una scalinata scavata nella roccia.
Ogni estate, è possibile rivivere la magia antica del teatro di Segesta grazie alle rappresentazioni che vi vengono svolte. Sul palco si alternano attori affermati ed emergenti, rappresentazioni classiche e moderne, drammi antichi, spettacoli di danza, lirica, operette e musical.