Irlanda, chiamata anche l'isola di Smeraldo, è nota per la sua scena culturale, artistica ma soprattutto paesaggistica. Viene chiamata anche Paese verde per le sue immense distese di pascoli e prati che occupano i 2/3 del territorio. Questo verde è reso possibile grazie al clima che caratterizza l'Irlanda, infatti piove per quasi tutto l'anno. Io sono stata parecchio fortunata, mi sono recata in Irlanda a metà novembre ma ho trovato 2 giorni di sole, niente umidità ma molto molto vento.
L'Irlanda è famosa per: i Pub, dove vedrete scorrere fiumi di birra, i castelli, Oscar Wilde e San Patrizio.
Gli irlandesi consumano circa 100 litri di birra all'anno a testa, nei tempi d'oro gli inizi del 900 si contavano circa 13 mila pub, questo vi fa capire perché la Guinness in Irlanda è la bevanda nazionale. Ma per chi, come me, non ama l'amaro della birra vi racconto un aneddoto che è successo a me e i miei amici mentre ci trovavamo nel bar a bere la nostra prima vera Guinness.
È conosciuta come una delle birre più amare e un signore al tavolo vicino al nostro ci ha consigliato di ordinare una mezza pinta di birra con l'aggiunta di un liquore al mirtillo per togliere quella nota amare e aggiungerne una un po' più dolce. Devo dire scelta niente male la potrei bere ogni giorno!
I castelli, oltre alla birra, sono uno dei punti che caratterizzano l'Irlanda, seppur un territorio piccolo si trovano un po' ovunque per tutto il paese e sono circa 340. I primi tre da assolutamente non perdere sono il castello di Dublino, il castello di Kilkenny e il castello di Birr considerato una delle sette meraviglie dell'Irlanda.
San Patrizio è il giorno più atteso dell'anno dagli irlandesi, infatti il 17 marzo e per i giorni successivi la città si colora di verde e gli abitanti scendono in strada a festeggiare ballare e bere (ovviamente).
Il simbolo dell'Irlanda è il trifoglio, che venne usato da San Patrizio per spiegare ai pagani irlandesi la santa trinità, che poi divenne appunto simbolo ufficiale del paese.
A proposito di giorni e usanze, Lo sapete cosa accade in Irlanda il 29 febbraio?
Ogni 4 anni, per 24 ore, le donne in Irlanda possono chiedere al proprio amato di sposarla, i ruoli si invertono. Ci sono siti online che aiutano a scegliere il luogo, scegliere le frasi adatte e convincere la dolce metà, che magari è un po' indecisa, a dire si.
La leggenda narra che per accontentare Santa Brigida, San Patrizio stabilì che le donne potevano dichiararsi un giorno di febbraio durante l'anno bisestile. Pensate che in Scozia nel 1200 ci fu addirittura una legge secondo la quale i ruoli si invertivano. Se l'uomo rifiutava veniva addirittura sanzionato.
Ultimo ma non meno importante, Oscar Wilde, scrittore vissuto dalla metà dell'800 nato a Dublino.
Se volete esplorare le città avete la capitale, Dublino, ma anche tantissimi centri cittadini come Galway, Cork , Limerick e Waterford.
Io ho avuto l'occasione di visitare Dublino e Galway, ma in questo articolo vi voglio parlare di Dublino.
Non puoi visitare l'Irlanda senza passare uno o due giorni a Dublino. Bellissimi edifici, musei infiniti, fantastici spazi verdi e, naturalmente, i pub.
Entrare nel centro di Dublino è davvero facile. L'aeroporto ha due terminal, sono collegati, quindi una volta usciti dall'aeroporto si può raggiungere la fermata dei taxi oppure attraversare il parcheggio e raggiungere la fermata degli autobus. Ci sono diversi autobus che vanno direttamente nel centro della città.
Essendo arrivata alle 11 di sera ho preferito prendere un taxi e in circa 20 minuti ho raggiunto il mio hotel su O'Connell street. Ho alloggiato al Riu Plaza the Grasham, super consigliato.
Il mio modo preferito per esplorare è a piedi e se hai solo un giorno a Dublino, questo è probabilmente il modo migliore per spostarti e vivere la città, poiché i siti e le attrazioni sono tutte abbastanza vicine.
Tuttavia, se hai intenzione di trascorrere due, tre o più giorni a Dublino, potrebbe valere la pena acquistare il Dublin City Pass, non solo perché include i mezzi di trasporto, ma ti consentirà anche di accedere gratuitamente ad alcuni dei siti e ti consentirà di saltare la fila.
Ma cosa fare e vedere a Dublino in 24ore?
Prima fermata TEMPLE BAR
oltre ad essere il nome del famoso pub colorato di rosso in centro a Dublino, Temple Bar è anche il nome del quartiere che ospita una delle vie principali della capitale e appunto il bar, punto di ritrovo di moltissimi irlandesi.
Si suppone che questa via prenda il nome dalla famiglia Temple, che viveva in quest'area ne XVII secolo. Sir William Temple che al suo tempo era rettore del Trinity College (1609), si fece costruire la casa in quest'area, non lontana da The Bar, nome di una passeggiata pedonale lungo il fiume Liffey. Diverse attività culturali hanno luogo nei dintorni.
PASSEGGIARE SU O'CONNELL BRIDGE E HA'PENNY BRIDGE
Gran parte della Dublino storica è distribuita su entrambi i lati del fiume Liffey, il che significa che probabilmente finirai per attraversarla almeno una manciata di volte durante il tuo soggiorno in città. Uno dei principali ponti è il ponte Ha'Penny, Il ponte mezzo penny.
Questo ponte pedonale dell'inizio del XIX secolo è ufficialmente noto come "Liffey Bridge" ed è stato costruito in modo da fungere da passaggio sicuro da un lato all'altro di Dublino. In precedenza, sette traghetti operavano quotidianamente per trasferire i passeggeri attraverso il fiume Liffey.
THE SPIRE: sono arrivata a Dublino in tarda serata quindi non ho potuto vedere fin da subito i dettagli sui palazzi o altro. Poco lontano dal mio hotel, guardando il cielo intravedevo questa luce che non capivo cosa fosse: si trattava di ''Spire'', la guglia. Quest'installazione lungo O'Connell street viene anche chiamato monumento alla luce.
Alta 120 metri fu costruita nel 2002, ha la forma di un cono allungato dal diametro di 3 metri, alla base, che diminuisce fino a 15 centimetri alla sommità. Il motivo che si trova alla base dello Spire è basato su un campione di una roccia e sulla doppia elica del DNA. Oltre a far parte di un progetto di rivalutazione urbanistica della città voluto alla fine degli anni ,'90, rappresenta anche la lotta per l'indipendenza dell'Irlanda tra irlandesi e inglesi.
Prende vari nomi, come The monument of Light (monumento della luce), e i dublinesi l'hanno soprannominata in vari modi, come The Spike (Lo Spuntone).
TRINITY COLLEGE CON LA SUA LIBRERIA:
Il Trinity College si trova proprio nel centro di Dublino ed è la più antica università d'Irlanda e la più famosa.
Venne costruita nel XVIII secolo, quando fu eretto il magnifico edificio della Biblioteca.
I giardini sono bellissimi e meritano una passeggiata, ma l'attrazione principale qui è il Libro di Kells.
Long Hall all'interno della libreria, sembra appartenere a Hogwarts o al castello della bella e la bestia. Ricordatevi di prenotare per accedervi, io non ho avuto l'occasione di entrare, ma tornerò a Dublino per visitarla.
L'università nasce ufficialmente nel 1592 con la fondazione ad opera di Elisabetta I.
Il Trinity College si dichiara un ente separato dall'Università di Dublino ma, essendone l'unico organismo, le due istituzioni vengono considerate come una cosa unica.
Il college si trova al centro di Dublino, in College Green, di fronte ad una filiale della banca di Irlanda, un tempo palazzo del parlamento irlandese.
L'università si estende su un'area di 220.000 m², includendo il complesso principale del college e il Trinity Technology and Enterprise Campus.
Girovagando per i giardini e gli edifici non sembra neanche di stare a Dublino, ma in una cittadina a sè: studenti che si ritrovano nel parco a fare picnic, chi gira in bicicletta, chi legge o studia o chi va frettolosamente a lezione o a prendere il bus.
Tra gli ex studenti del Trinity College ci sono Samuel Beckett, Oscar Wilde, Edmund Burke e Oliver Goldsmith;
BERE UNA BIRRA GUINNESS ALLA GUINNESS STORE HOUSE
La Guinness Brewery, dove vengono prodotte 2,5 milioni di pinte di birra ogni giorno, è stata fondata da Arthur Guinness nel 1759.
Nessun viaggio a Dublino sarebbe completo senza una visita alla Guinness Storehouse, se siete amanti della birra. Inizialmente si chiamava Guinness Factory e costituisce la cultura dell'Irlanda. Lo store occupa ben 26 ettari di terreno e in realtà non si visita alla fabbrica stessa, per ovvie ragioni di sicurezza, per intenderci dove si produce la birra, ma si esplora un museo dedicato alla Guinness, realizzato nelle parti più antiche, riconvertite a spazio hi-tech, grazie a un avveniristico progetto che ha saputo adattare la struttura originale trasformandola in un edificio che sale per 7 piani, assumendo la forma di una pinta di Guinness.
VISITARE LA CATTEDRALE DI SAN PATRIZIO e LA CHRIST CHURCH CATHEDRAL.
A Dublino non mancano le chiese, ma ce ne sono due che meritano sicuramente una visita. La Cattedrale di San Patrizio e la Christ Church Cathedral. Entrambe sono splendidi edifici che meritano una passeggiata. Devi pagare per entrare, io sfortunatamente le ho trovate entrambe chiuse, ma devo dire che da fuori non sono niente male, circondate da giardini e particolari spot dove rilassarsi e ammirare la maestosità di queste due chiese.
CASTELLO DI DUBLINO: Il castello di Dublino non è proprio il castello che ti aspetteresti, anche se è un edificio piuttosto imponente, merita una visita. Un tempo era la sede del governo irlandese, ma oggi è gestito dall'Ufficio dei lavori pubblici e aperto ai turisti. All'interno del complesso del Castello di Dublino puoi trovare appartamenti di stato riccamente decorati, il Museo del Garda (non il lago italiano ma la polizia irlandese) e la Biblioteca Chester Beatty.
FARE SHOPPING A GRATFON STREET E O'CONNEL STREET
Grafton Street si trova sul lato sud del fiume Liffey ed è una strada con boutique di negozi di ogni genere.
Qui puoi guardare le vetrine mentre cammini tra la folla lungo la strada acciottolata e potrai anche trovare artisti di strada che fiancheggiano le strade.
Per chi ascolta i The Script come me ogni angolo di Dublino richiama alcune canzoni che cantano nei loro album, ma Grafton Street è una delle mie preferite perché è citata in ''before the worst''.
Quando si dice associare i posti alle canzoni.
CERCARE LE STATUE DI MOLLY MALONE, OSCAR WILDE, JAMES JOYCE
L'Irlanda è uno Paesi più ricchi di miti e leggende al mondo, camminando per il centro vi sarete sicuramente imbattuti nella statua di Molly Malone. Ma chi era questa ragazza? È realmente esistita o è frutto della fantasia di un poeta?
La sua figura è identificata ad una pescivendola di Howth, villaggio a nord di Dublino, morta in giovane età a causa di una brutta febbre, peste o probabilmente malaria.
Molly Malone era una ragazza dalla doppia vita, di giorno vendeva cozze e vongole lungo le strade della città, portandosi dietro un carretto, mentre di notte era una prostituta. Si narra che il suo fantasma, nelle notti di nebbia, si aggiri ancora per Grafton Street con il carretto di pesci, gridando “mussels and cockles”, ovvero “vongole e molluschi freschi”. Ogni anno, a Dublino, il 13 giugno si celebra il Molly Malone’s day la cui data fu scelta a seguito delle richieste riguardanti il decesso di una certa Mary Malone, morta il 13 giugno 1699. Molly, infatti, sarebbe il diminutivo di Mary.
Come vi dicevo prima, Oscar Wilde è uno dei poeti più famosi al mondo, nativo di Dublino, dove si trova una sua statua, inaugurata 97 anni dopo la sua morte: ci troviamo infatti poco lontano dalla sua casa d'infanzia all'1° di Merrion Square, all'interno del Merrion Square park.
La statua è costruita con materiali provenienti da Canada e Norvegia.
Ultima statua da cercare in giro per Dublino è quella di James Joyce: scrittore poeta e drammaturgo nato a Dublino quasi 40 anni dopo Oscar Wilde è stato di fondamentale importanza per lo sviluppo della letteratura del XX secolo. La sua statua si trova a Earl Street e per i Dubliners, la statua di James Joyce è conosciuta in modo dispregiativo come “the Prick with the Stick” – “l’idiota col bastone” .
Uno dei suoi libri più famosi è l'Ulisse, pubblicato nel 1922, che segue il personaggio di fantasia di Leopold Bloom in una giornata a spasso per Dublino. l modo migliore per saperne di più su questo maestro è fare un salto al James Joyce Center, allestito in una residenza tardo settecentesca, che presenta un'esposizione permanente dedicata alla vita e alle opere dell'artista, oltre a organizzare conferenze e tour a piedi alla scoperta di angoli in qualche modo legati a questa figura di spicco.
MANGIARE IN UNA EX BANCA: THE BANK on COLLEGE GREEN.
Durante il mio tour alle scogliere di Moher che vi racconterò presto, ho chiesto alla mia guida dei posti particolari dove mangiare a Dublino: le opzioni erano, una chiesa sconsacrata (non ci hanno accettati per il dress code) e una ex banca.
Luogo elegante con piatti tipici irlandesi e non solo il tutto circondato da dai dettagli della banca di epoca vittoriana. Sembrava quasi di stare nella hall della banca di Harry Potter la Gringott.
AMMIRARE IL VICOLO DELL'AMORE
Ultima fermata un luogo che non tutti conoscono, quasi nella periferia di Dublino, il vicolo dell'amore con citazioni aforismi molto romantici, Si trova in Crampton Court, uno dei tanti vicoli silenziosi che uniscono la chiassosa Essex Street di Temple Bar all’altrettanto rumorosa Dame Street. Risultato di un progetto chiamato Love The Lanes e lanciato dal Dublin City Council e Temple Bar nel 2014, che puntava a riqualificare i vicolini interni del quartiere, permettendo ad alcuni artisti di trasformarli una una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Accedetevi superando l’Olympia Theatre e girando a destra.
E voi siete già stati a Dublino?
Nei prossimi articoli vi porto alla scoperta di Galway e delle Scogliere di Moher, a presto!
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