Siete mai stati in uno Stato grande quanto una città medio piccola?
Siete mai stati in uno dei 10 stati più piccoli del mondo?
Oggi vi porto nello stato classificato sesto nella lista degli stati più piccoli del mondo, nel Lietchtenstein.
Vaduz, capitale del principato del Lietchtenstein, si adagia sulla valle del Reno; la cittadina, popolata da circa 5000 persone, è dominata dal castello di Lietchtenstein, sfortunatamente non visitabile.
L'intero Stato lo si può girare in una giornata in macchina ma se vi volete concentrare sulla sua mini capitale, la si può girare comodamente in una mattinata, le cose principali sono su una via pedonale, la via principale della città.
Per scoprirla al meglio vi consiglio di prendere il Vaduz City Train che nel suo percorso si fermerà in varie tappe ed in circa 30 minuti vi farà scoprire storia e monumenti di Vaduz. Prima fermata la Red House che è stata per due secoli una vigna molto importante per lo Stato e dal 17esimo secolo è dimora privata.
Da qui si può avere una meravigliosa vista sugli infiniti vigneti che riempiono i campi verdi con vista montagne innevate e sul castello di Vaduz. Come detto precedentemente non è possibile visitare l'interno del castello visto che al suo interno ci vivono ancora i reali; viene aperto una volta all'anno in occasione della festa del Principato quando l'arcivescovo di Vaduz celebra una messa nella cappella privata del maniero ed i giardini vengono aperti ai sudditi del Principato per assistere ai fuochi d'artificio. È situato su una terrazza di roccia elevata a 120 metri sopra la città, in posizione dominante.
Riscendendo verso il paese si percorre la via principale dove a primeggiare su tutto troviamo la Cattedrale di San Florin: costruita in stile gotico, è la cattedrale e duomo ufficiale dal 1997 della capitale dello stato del Lietchtenstein da quando Papa Giovanni Paolo II ha eretto l'arcidiocesi di Vaduz, scorporandola dalla diocesi di Coira, nella Svizzera orientale.
Al suo interno presenta tre navate. L'edificio di culto si caratterizza per uno stile classico, caratterizzato dalla presenza di una alta torre campanaria culminante in guglia, e con quattro piccoli orologi, uno per ciascun lato, mentre il corpo di fabbrica è a due livelli.
Dopo la cattedrale troviamo un edificio dove al suo interno potrete trovare gli archivi nazionali.
Attaccato, una strana struttura in legno a forma triangolare dove al suo interno si trova il Parlamento che domina la Peter-Kaiser Platz.
Proseguite sempre dritti, non vi potrete sbagliare, troverete il museo delle poste, fondato nel 1930 aveva l’obiettivo di conservare le emissioni nel Principato del 1912, i disegni originali, le lastre di incisione, le prove di stampa, numerosi documenti e il materiale postale.
Continuando ancora troverete l'ufficio informazioni della città, negozi di souvenir e banche, banche, banche e banche.
Non credo di aver visto cosi tante banche come a Vaduz.
Scendete tornando alla prima fermata del Vaduz City Train ed arriverete al Municipio: costruito circa nel 1930 è il cuore amministrativo della capitale del Liechtenstein. La facciata meridionale dell’edificio è caratterizzata da un grande balcone dietro cui spicca l’affresco di Sant’Urbano – patrono dei viticoltori perchè si, qui oltre alle banche potrete trovare un infinità di vigneti e il Principe ha pure il suo marchio di vini.
Alte Rheinbrucke Vaduz Sevelen: è un ponte di legno sul Reno, che collega la capitale del Liechtenstein con il comune svizzero di Sevelen nel cantone di San Gallo. Il ponte è lungo 135 metri e rappresenta l'ultimo ponte di legno sopravvissuto che attraversa il Reno alpino e se lo percorrete attraverserete il confine tra Lietchtenstein e Svizzera.
Se arrivate a Vaduz in macchina vi consiglio di lasciare la macchina in un posto centrale: Parkhaus Marktplatz e da qui iniziare la vostra passeggiata attraverso le vie del centro.
Per quanto riguarda l'alloggio invece ho deciso di non soggiornare al centro di Vaduz ma di spostarmi a 10 minuti di macchina dalla capitale, nella località di Triesen.
All'hotel Meierhof potrete trovare semplici camere d'hotel oppure appartamenti con angolo cottura. La vista è spettacolare.
La particolarità è anche il self check in, attraverso una macchinetta inserite i dati della vostra prenotazione, i vostri dati personali e vi viene stampata una chiave della stanza. Ciò consente di arrivare a qualsiasi ora del giorno e della notte e di prenotare subito sul posto una delle 43 camere.
Il mattino successivo, nel tornare, fermatevi ad ammirare il panorama dalla cima del castello di Gutenberg, a Balzers.