Arilica è il nome antico di Peschiera del Garda e risale alla colonizzazione romana del I secolo a.C. I suoi abitanti sono chiamati Arilicensi e sono ancora diecimila ma nel periodo estivo si è in grado di raggiungere circa i 50mila abitanti grazie al flusso di turismo.
Sotto il dominio della Repubblica di Venezia modificando il corso del fiume Mincio, emissario del Lago di Garda, vennero creati tre rami di uscita per permettere una miglior difesa della città che venne successivamente racchiusa in cinta murarie di forma pentagonale. Nel 1800 diventò parte del sistema difensivo più imponente d'Italia insieme a Legnago, Mantova e Verona.
Peschiera può essere una piccola fermata di ritorno dal Trentino o dalla zona adriatica.
Ho alloggiato all'Hotel Dori a pochissimi passi dal centro e dalle mura cittadine.
A pochi passi da li potrete trovare l'Osteria Rivelin, locale piccolo ma super accogliente: prodotti del luogo, formaggi e salumi super ottimi e se siete amanti del vino qui potrete trovare il vostro mondo.
Attraversato il ponte si arriva alla Porta Brescia dove già da qui si può osservare la grandezza del bastione del cinquecento chiamato Fossa Reale, ramo destro del Mincio.
Attraversata la porta si entra nel centro storico. I vicoli del centro storico ospitano negozi, ristoranti e gelaterie ad ogni angolo. In riva al lago potrete trovare impianti per gli sport nautici: vela, motonautica, subacquea e se siete appassionati di vino, questa è anche una zona fertile per gli ottimi vini.
Proseguendo si arriva all'Ospedale Militare d'Armata, edificio a prova di bomba costruito nel 1800. Continuando, sulla vostra sinistra troverete Piazza d'Armi che oggi si chiama Ferdinando di Savoia con la chiesa di San Martino, patrono di Peschiera, dove potrete ammirare gli scavi dei resti romani dell'antica città.
Porta Verona è la porta da dove si esce dalla fortezza costruita nella metà del 1500 e il suo particolare principale è il leone di San Marco. Attraverso il ponte sul Mincio la vista abbraccia l'intero fronte fortificato con i Bastioni di San Marco e il Bastione del Querini.
Fortilizio romano, castello, rocca scaligera, fortezza bastionata dalla repubblica veneta nel 500, fortezza napoleonica, piazzaforte asburgica... in poche città si possono trovare fortificazioni che raccontano storie di ogni epoca.
Dopo tutta questa storia potrete spostarvi a Gardaland per un po' di divertimento oppure spostarvi a poco più di 2 km da Peschiera al Santuario Madonna del Frassino. Il nome deriva dal fatto che qui si venera la piccola statua della Madonna del Frassino: si dice sia apparsa qua nel 1500, tra i rami di un albero di frassino.
A caratterizzare questo santuario è anche il suo ingresso: viale infinito albero di cipressi che finisce con il santuario in un piazzale. La facciata esterna ha una sorta di tetto che poggia su quattro colonne formando tre archi. Il tutto arricchito da affreschi che rievocano l'apparizione della Madonna del Frassino.